Leonardo Cosentino, portavoce cittadino della Costituente Fratelli D’Italia-Alleanza Nazionale di Ferrandina, sceglie l’Associazione Nazionale Obiettivo Italia, con sede a Roma, per coinvolgere tanti giovani ferrandinesi nell’attività di sensibilizzazione sociale orientata al recupero urbano e alla raccolta differenziata di rifiuti tecnologici. Dopo la Giornata Ecologica celebrata lo scorso 31 Maggio 2015 presso la villetta ITTS (Via Lanzillotti) e il gazebo informativo dello scorso 5 luglio 2015 che ha consentito rispettivamente di restituire a tutta la cittadinanza un luogo ormai abbandonato al degrado e di conoscere quali sono i reali vantaggi legati all’adesione al progetto europeo “Identis Weee” (Identification Determination Traceability Integrated System for WEEE), Cosentino concretizza questa operazione di cittadinanza attiva formalizzando presso l’Amministrazione locale la necessità di dotarsi, anche a Ferrandina, di cassonetti intelligenti idonei alla raccolta di rifiuti RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche e Elettroniche) spesso abbandonati lungo strade isolate e piazzole di sosta. “Con questa iniziativa – spiega il portavoce Leonardo Cosentino – vogliamo sensibilizzare la cittadinanza verso una cultura ambientale e di sviluppo sostenibile in grado di rispettare, prima di tutto, il territorio in cui viviamo. Un patrimonio, il nostro, tra i più belli del Mezzogiorno d’Italia, che deve essere necessariamente difeso e protetto anche da questo tipo di rifiuto che, se recuperato correttamente, può addirittura consentire alle amministrazioni locali di risparmiare soldi pubblici. Attraverso l’associazionismo e il volontariato abbiamo scoperto un nuovo modo di fare comunità che, in armonia con le Amministrazioni cittadine e gli operatori del settore, ci auguriamo possa puntare concretamente al reale benessere cittadino. La tutela del nostro territorio non può essere sempre delegata ma necessita anche dell’impegno di ognuno di noi quale esempio di senso civico da lasciare in eredità alle nuove generazioni. Spero che questa esperienza di cittadinanza attiva possa essere replicata anche in altri comuni dalla Basilicata e di portare presto alla costituzione di una rete di conoscenze in grado di coinvolgere anche consorzi di raccolta già presenti sul territorio lucano”.
Lug 29