Giovedì 17 marzo si è svolta a Matera, nella sede dell’Associazione Tolbà, la prima riunione operativa del Comitato Vota Sì per fermare le trivelle di Matera. Si sono incontrati cittadini e associazioni che hanno aderito alla richiesta dei promotori del referendum abrogativo del 17 aprile di cancellare la norma (introdotta con l’ultima legge di stabilità) che consente alle società petrolifere di cercare ed estrarre gas e petrolio entro le 12 miglia marine dalle coste italiane senza limiti di tempo. Una vittoria del Sì permetterebbe di mettere in futuro al riparo i nostri mari dalle attività petrolifere e dal rischio di incidenti che potrebbero causare danni incalcolabili anche al turismo e alla pesca.
L’obiettivo del Comitato è di diffondere le informazioni sul referendum e far crescere la mobilitazione, invitando i cittadini a votare Sì per abrogare la norma oggetto del quesito referendario, ma anche perché il nostro Paese prenda la strada che ci porterà fuori dalle fonti fossili, innovi il nostro sistema produttivo, combatta con coerenza l’inquinamento e i cambiamenti climatici. Far esprimere gli italiani sulle scelte energetiche che deve compiere il nostro paese è la vera posta in gioco di questo referendum.
Nel corso dell’incontro sono state definite le linee guida della campagna referendaria, che sarà la più corta della storia. Per la prima volta – infatti - si voterà ad aprile anziché a giugno, limitando di fatto il diritto a informare gli elettori. Al fronte del Sì a Matera hanno già aderito il Coordinamento No Triv Matera, il Circolo cittadino di Legambiente e il Gruppo volontari per l’ambiente, il WWF Matera, Città plurale, Cittadinanzattiva, Collettivodonnematera, il Comitato No inceneritore Matera, Uisp Matera, Libera, Rete degli studenti medi e l’Associazione Mamme materane all’opera (Mom). I partecipanti alla riunione hanno concordato l’apertura di banchetti e azioni di volantinaggio in tutti i weekend fino a venerdì 15 aprile, ultimo giorno di campagna elettorale. Tutti i venerdì attivisti del Comitato e volontari delle associazioni saranno presenti con gazebo in piazza Vittorio Veneto dalle 18 alle 21 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17.30 alle 21. Il sabato mattina inoltre la campagna referendaria sulle ragioni del Sì sarà estesa all’area del mercato settimanale in via Granulari, nella zona Paip 2.
Nella sola Matera saranno distribuiti circa 20 mila volantini. Incontri e altre iniziative pubbliche sono stati già programmati da più associazioni. Uisp Matera sosterrà le ragioni del Sì con l’edizione cittadina del Vivicittà, la corsa per tutti, in programma il 3 aprile in circa 60 comuni in Italia e in altri paesi del mondo. Nei prossimi giorni sarà anche indicata una data per l’organizzazione di un flash mob. Informazioni sui temi del referendum sono reperibili sul sito internet www.fermaletrivelle.it oppure sulle pagine Facebook “Ferma le trivelle, Vota Sì” e “Coordinamento Nazionale No Triv” e su Twitter: @fermaletrivelle.