Il coordinamento di Basilicata del partito “Pensionati e invalidi, giovani insieme” ha inviato una nota in vista del referendum del 17 aprile 2016 contro le trivellazioni a scopo di ricerca di idrocarburi. Di seguito la nota integrale.
Il 17 aprile 2016 tutti noi cittadini siamo chiamati ad esprimere, attraverso lo strumento del Referendum, il nostro parere in merito alle trivellazioni.
Questa occasione referendaria è motivo di riflessione più profonda:
• con rammarico ci fa notare come l’illegalità, la corruzione e il malaffare sono fenomeni ancora notevolmente presenti e vivi nel Paese;
• come si tenti di delegittimare lo strumento referendario che noi consideriamo un passaggio fondamentale verso la democrazia partecipativa in quanto siamo fermamente convinti che l’esercizio del diritto di voto dei cittadini deve essere il punto di partenza per un dialogo fecondo sui temi che riguardano l’Italia e il suo futuro.
Per questo andare a Votare è un diritto – dovere di tutti i cittadini che dimostra concretamente la fedeltà alla democrazia. Il referendum riporta il potere nelle mani dei cittadini.
Gli inviti che vengono da alcuni partiti e/o politici di “non” andare a votare o di “lasciare liberi” i cittadini sul come votare o di considerare inutile il Referendum sono atti criminali verso la Costituzione, la Democrazia, verso la volontà del popolo,
Pertanto il Partito “Pensionati e Invalidi – Giovani insieme” invita tutti i cittadini a recarsi alle urne il 17 aprile p.v. e ad esprimere la propria opinione.
Nel merito del Referendum, il Partito “Pensionati e Invalidi – Giovani insieme” vota SI.
SI per fermare le trivellazioni una volta al termine della concessione, per la difesa dell’ambiente, del turismo e dell’agricoltura. Abbiamo sempre sostenuto che le trivelle in mare sono pericolose per la salute umana e per la fauna ittica.
I petrolieri hanno solo aumentato il prezzo dell’energia a livelli insostenibili, fornendo le giustificazioni più fantasiose. Invece, sono aumentati costantemente solo i loro profitti.
E’ evidente che al governo interessa estrarre solo più petrolio senza tener conto che la Basilicata ha più urgenti bisogni collettivi, tra cui case, scuole, trasporti, altre infrastrutture e ricerca. Ai ricatti del governo noi non ci stiamo !
Noi non vogliamo distruggere il territorio solo per l’egoismo degli azionisti. Vogliano, invece, incentivi per sperimentare energie più pulite che danno molti più posti di lavoro, come avviene in altri Paesi.
Per tutte queste ragioni il Partito “Pensionati e Invalidi – Giovani insieme” invita tutti i cittadini a votare un deciso e convinto SI.
Il Partito “Pensionati e Invalidi – Giovani insieme” nel ribadire l’importanza della partecipazione ai referendum e la riconferma dei valori e principi sopra esposti, sottolinea la necessità di un forte impegno dei cittadini, affinché si attui una corretta ed efficiente gestione della cosa pubblica e del bene comune con forme di equilibrio e senza il pericolo di prevaricazione da parte degli interessi privati più forti.