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La Ola, Organizzazione lucana ambientalista rende noto che ufficio
compatibilità ambientale del dipartimento ambiente della Regione
Basilicata, ha autorizzato, con determinazione dirigenziale n.
19AB.2014/D.00836 del 5 dicembre 2014, nell’ambito della fase di
screening con giudizio favorevole con prescrizioni, di “non
assoggettabilità alla procedura di V.I.A.”, ai sensi dell’art. 15
comma 1 della L.R. n. 47/1998 e dell’art 20 comma 4 del D. Lgs. n.
152/2006 per il “progetto di acquisizione sismica nell’area della
Concessione di coltivazione di idrocarburi denominata Garaguso”
ricadente nei Comuni di Garaguso, San Mauro Forte e Salandra della
Provincia di Matera della Edison S.p.A.
Il provvedimento – si legge nella determina dirigenziale – “è stato
espresso parere favorevole di non assoggettabilità alla fase di
V.I.A., avendo valutato che non sono attesi impatti significativi a
carico del contesto ambientale interessato. Il parere è stato reso
subordinandolo all’osservanza di prescrizioni che contribuiranno a
mitigare ulteriormente le interferenze – si legge – con le componenti
ambientali. E’ stato stabilito che il provvedimento ha validità di 5
anni a far data dall’adozione della presente D.D. e che, trascorso
tale termine, per la realizzazione dei lavori non eseguiti dovrà
essere reiterata la procedura di screening, salvo proroga concessa
dall’autorità competente in materia di V.I.A. su istanza motivata del
proponente”.
La Ola fa rilevare che parte delle ricerche si svolgerebbero invece in
aree protette e/o vincolate e/o limitrofe ad esse, contraddicendo
quanto espresso in determina dirigenziale circa l’inesistenza di
interferenze con ambienti naturali e/o aree protette.
Le nuove ricerche sono finalizzate ad incrementare l’estrazione di
idrocarburi nell’area della concessione Garaguso. Prima del termine
del 31/3/2015 fissato dalla legge “sblocca Italia” – fa rilevare la
Ola – la Regione sta procedendo ad autorizzare le istanze delle
compagnie petrolifere giacenti presso gli uffici regionali, prima cioè
che le competente vengano trasferite definitivamente ai ministeri
competenti.