La Ola, Organizzazione lucana ambientalista, esprime il proprio dissenso sulla decisione della Regione Basilicata di non costituirsi in giudizio innanzi al TAR contro il ricorso della Green Power SpA, già Carlo Gavazzi Green Power, contro la stessa Regione ed i Comuni
interessati, per la realizzazione di una centrale a biomassa da 35 MW nell’area di Località Acinello, tra Stigliano ed Aliano. Infatti, dalla lettura della sentenza del TAR Basilicata (la n.244 del 2013) – denuncia la Ola – la “Regione, in persona del Presidente della Giunta
Regionale, non si è costituita in giudizio” lasciando così soli i Comuni di Stigliano ed Aliano contro la società energetica milanese, intenzionata a realizzare l’impianto con la potenza originaria di 35 MW, nonostante gli uffici regionali ne avessero richiesto la riduzione a 22 MW, con l’obbligo di reperire la biomassa in un raggio inferiore a quello originario di 70 Km.
La Ola ricorda come sulla vicenda della centrale a biomassa è forte l’opposizione dei territori e delle comunità del materano che paventano il rischio, tra l’altro, che essa possa bruciare rifiuti, in base alla modifica delle leggi che prevedono che le centrali a biomassa possano essere alimentate con CSS (Combustibile Solido Secondario) o CDR (Combustibile Derivato da Rifiuti). Sul possesso delle aree da parte dei proprietari – secondo i movimenti locali – vi
sarebbero inoltre procedure poco chiare e trasparenti.
Il TAR Basilicata,con la recente sentenza, intima dunque alla Regione Basilicata di rilasciare l’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) entro trenta giorni a partire dalla data della sentenza del 8/7/2013, ed autorizzare l’impianto, in via perentoria, nei successivi 15
giorni. In caso la Regione non vi provveda, la sentenza del TAR dispone che i poteri sostitutivi vengano assunti da un commissario ad acta designato dal Ministero dell’Ambiente, che dovrà concludere i procedimenti autorizzativi entro 30 gg. successivi.
Nel giudicare gravissimo quanto accade in Basilicata e sul modo di procedere della Regione Basilicata, la Ola chiede ai sindaci di Stigliano ed Aliano di ricorrere al Consiglio di Stato contro la sentenza sblocca centrale del TAR Basilicata, mentre alla Regione Basilicata faccia chiarezza sui comportamenti istituzionali che non possono essere affidati a scelte pilatesche e contro la volontà delle amministrazioni comunali e delle comunità, favorendo così il business
privato del CSS/CDR da bruciare nei cementifici e finte centrali a biomassa.