Venerdì 15 gennaio 2020 alle ore 16 è convocata la 7^ Commissione Consiliare Ambiente e Sostenibilità.
All’ordine del giorno importanti temi quali il nuovo “Regolamento Comunale del Verde Urbano Pubblico e Privato” ed il Piano del Verde Pubblico e privato.
Saranno presenti alla seduta (anche in forma telematica), il Sindaco Domenico Bennardi, la Presidente della Commissione Angela Caldarola, i tecnici redattori del Piano e del Regolamento , l’Assessore all’Ambiente e Sostenibilità Lucia Summa, il Dirigente ad interim del Settore Manutenzione Urbana, Francesco Paolo Gravina ed il Presidente dell’ Ordine Dei Dottori Agronomi di Matera e i Componenti della Commissione Presidenti dei Gruppi Consiliari.
La società HUMUS che ha redatto il Piano illustrerà il nuovo Regolamento e il Piano del Verde Urbano e privato e con il supporto del Presidente dell’Ordine degli Agronomi si renderanno disponibili per eventuali chiarimenti in merito.
Spiega l’Assessore all’Ambiente e Sostenibilità del Comune di Matera: “Il nuovo regolamento è un documento imprescindibile per la Gestione del Patrimonio Verde del Comune, che unitamente al Piano rappresenta lo strumento che definisce lo sviluppo quantitativo-qualitativo nel medio e lungo periodo, basilare alla predisposizione di evidenze pubbliche che il settore dovrà adottare, nei tempi utili più brevi, come sollecitato dai consiglieri comunali.” Prosegue: “Nel merito il Piano del verde per la città di Matera, è stato prodotto proprio dall’esigenza di dotare il comune di un dispositivo che affianca alla rilevazione e un’analisi di dettaglio sulle caratteristiche del verde pubblico, fornendo importanti dati per garantire un’efficace ed efficiente programmazione futura delle aree verdi del territorio comunale”.
Il provvedimento di attuazione del Piano del Verde del Comune di Matera ha un importante compito di assolvere in via prioritaria ad una funzione ecologica – ambientale per Matera ed i suoi cittadini, contribuendo in modo sostanziale a mitigare gli effetti di degrado e gli impatti prodotti dalla presenza delle edificazioni e delle attività antropiche, attraverso il perseguimento dei seguenti ulteriori obiettivi prioritari quali ad esempio la rimozione degli inquinanti atmosferici: la vegetazione urbana infatti influisce sulla qualità dell’aria locale in maniera sia diretta che indiretta, purificando l’atmosfera circostante; la difesa del suolo in quanto la vegetazione determina la riduzione della superficie impermeabilizzata, il recupero dei terreni marginali e dismessi, la riduzione dell’erosione, la regolazione dello smaltimento delle piogge, la depurazione idrica e il consolidamento dei versanti franosi.
Inoltre, il piano è corredato da GIS referenziale aggiornabile: una cartografia computerizzata con mappatura delle piante presenti e l’aggiornamento delle stesse in itinere che permette l’individuazione di ciascuna area con i relativi confini.
“Si attiverà inoltre lo strumento di censimento del verde per tutto il territorio preso in esame e l’individuazione aree/spazi verdi per compensazione ambientale e la creazione di nuovi parchi cittadini.”