La relazione descrive i fenomeni complessi che caratterizzano l’ambiente attraverso l’analisi delle componenti, della loro qualità e dei fattori di sviluppo che maggiormente costituiscono elemento di criticità e/o opportunità per la comunità locale.
E’ stata pubblicata la Relazione sullo Stato dell’Ambiente 2013 della Regione Basilicata, a cura del Dipartimento Ambiente, Territorio e Politiche della Sostenibilità (ESI, Edizioni Scientifiche Italiane). Per è stato costituito
Un gruppo di lavoro ad hoc composto da funzionari e dirigenti della Regione Basilicata e dell’Arpab – fa sapere il Dipartimento regionale – è stato costituito e si è occupato della raccolta, l’integrazione e l’elaborazione di dati ed informazioni.
La relazione descrive i fenomeni complessi che caratterizzano l’ambiente attraverso l’analisi delle componenti, della loro qualità e dei fattori di sviluppo che maggiormente costituiscono elemento di criticità e/o opportunità per la comunità locale.
Quattro le sezioni che compongono la pubblicazione nella quale vengono illustrati, in forma organica, i dati di conoscenza sullo stato dell’ambiente suddivisi in: uso e gestione delle risorse, componenti ambientali, pressioni ambientali e strumenti di sostenibilità.
Per ogni ambito tematico – spiega il Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata – è stato definito un set di indicatori, riconducibile al quadro concettuale DPSIR (Determinati, Pressioni Stato Impatti, Risposte) ed elaborato in linea con le esperienze internazionali e nazionali (OCSE, Eurostat, ISPRA, etc).
Il documento prodotto, pur in presenza di parametri consolidati, va considerato come lo start up di un processo in evoluzione, aggiornabile ed integrabile: rappresenta la base di riferimento per implementare banche dati e reporting ambientali da utilizzare nelle successive edizioni, l’inizio di un percorso che ha il duplice obiettivo di soddisfare il diritto primario all’informazione dell’opinione pubblica e di supportare il decisore nelle scelte di politica economica ambientale.