La questione rifiuti è stato il tema affrontato a Policoro nel corso di un incontro promosso dall’associazione Trenta. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Molte sono state le polemiche alle quali abbiamo risposto con eloquente silenzio ma soprattutto con un coscienzioso e costante lavoro che finalmente inizia a mostrare i suoi frutti. Inutili le parole quando la realtà si spiega sufficientemente e appare ancor più inutile ricordare che la ”questione rifiuti”attanaglia la città da tempi molto antecedenti all’insediamento della nuova amministrazione comunale. Detto ciò, non si intende muovere alcuna polemica, al contrario si vuole rendere evidente l’impegno profuso dal primo cittadino Rocco Leone,dall’amministrazione comunale, dal movimento Trenta e da Giovanni Lippo in particolare che, sin dai primi giorni del suo mandato, ha fatto tutto ciò che umanamente fosse possibile affinchè si trovasse una soluzione concreta e attuabile ad una realtà come quella di Policoro.
La nuova era, iniziata da quel famoso ”giorno delle verità”,punta su una nuova visione del rifiuto inteso come vera e propria risorsa prendendo come modello Capannori e Ponte nelle Alpi,i comuni più virtuosi d’Italia, che è stato capace di fare della differenziata un punto di forza. L’ambizione maggiore verso cui puntiamo è quella di fare della nostra città il modello lucano,sollecitando la stessa Regione Basilicata a modificare la sua politica che è ormai poco attuabile su un territorio che si sta evolvendo assieme al resto dell’Italia e dell’Europa.
Parlando in termini meno ampi ma prettamente comunali non possiamo non evidenziare i profondi contrasti sorti all’interno della minoranza a proposito della saliente questione,rivelandosi un atteggiamento poco propositivo,quasi distruttivo se teniamo conto del fatto che a parte opporsi alle proposte fatte dalla maggioranza in un ottica collettiva,che punta non solo al benessere del singolo ma dell’intera comunità policorese, non ha fatto altro che frammentarsi dimostrando una profonda spaccatura interna che poco si accorda con la politica di cui la città ha bisogno per crescere e diventare il fiore all’occhiello della regione.
Ricapitolando,il nostro ambizioso progetto, nel quale abbiamo sempre creduto assieme a tutti i nostri sostenitori e assieme all’intera cittadinanza,in questo primo anno ha iniziato a prendere forma e siamo certi che giorno per giorno si dimostrerà sempre più concreto,rispondendo con i fatti a tutte quelle accuse mosse inutilmente che già ad oggi non hanno più ragion d’essere. Senza venderci con false promesse abbiamo fin’ora dimostrato che le nostre idee,sempre collettivamente sostenute,hanno risposto alle accuse mosse da una minoranza che,neppure nelle lo9ro invettive,riescono a fare fronte unito,evidenziando la sua fragilità politica e la sua impossibilità di poter amministrare la città su un una tematica importante come la differenziata.
Giu 14