Il Movimento 5 Stelle di Policoro ha incontrato il sindaco per chiedere la convocazione di un consiglio comunale aperto in cui discutere solamente della questione relativa alla raccolta differenziata. All’incontro fissato grazie a G. Farina erano presenti ; il sindaco, l’assessore Livia Lauria, il vicesindaco Enrico Bianco il consigliere Giovanni Lippo, Giovanni Lasandra, Giuseppe Arcieri, Gianpaolo Farina e Carmela Vitale.
Di seguito il resoconto dell’incontro inviato dal Movimento 5 Stelle di Policoro.
Dalle critiche esposte da Giovanni per la questione del contratto la risposta del sindaco e del suo vice è stata unanime: tiriamo avanti ancora altri 6-7 mesi e poi con il nuovo contratto vedremo (no comment). In pratica la differenziata ad oggi non esiste. Questa scelta è apparsa obbligata per garantire la pulizia della città in un momento estremamente critico per la città . E’ stato verbalizzato che alcune strade di campagna sono delle discariche a cielo aperto anche e, forse soprattutto per l’inciviltà di molti cittadini che non sapendo dove cestinare le buste di spazzatura, pensano bene di “regalarle” a madre natura perché li possa smaltire nei secoli (…dei secoli!). A tal proposito sempre il sindaco con il suo vice si dicono unanime nel modificare le sanzioni per quei cittadini che continueranno a non rispettare le regole della buona convivenza civile. Si è sottolineato come sia stato letteralmente inesistente una democratica divulgazione nel periodo interessato. Sempre unanimamente concordi gli stessi hanno garantito che dopo i famosi sei mesi(Giovanni aggiunge saranno di più ), ci sarà una “campagna di informazione in cui i cittadini sapranno come e in quale maniera dovrà essere effettuata la raccolta differenziata”. Abbiamo fatto notare come dalla differenziata è possibile creare lavoro e reddito per le amministrazioni comunali per cui potrebbero finalmente municipalizzare il servizio.
Si è poi discusso della situazione nelle campagne. Giovanni ha fatto presente che soprattutto lì si palesa il fallimento della ditta vincitrice dell’appalto (Tradeco). A tal proposito è stato ricordato che nell’aprile 2012 furono richiesti gli allegati agli atti relativi al contratto. Secondo l’art 3 del DPR 184/2006 tale possibilità venne negata. Il vice sindaco ha prontamente ribadito che una macchina dei vigili è stata mandata in tutte la strade della campagne per raccogliere le loro lamentale firmando ciò che era stato messo nero su bianco. Dei tanti interpellati solo 5 avrebbero sottoscritto. Non risulta ha affermato Carmela che ciò sia stato attuato nella mia zona, ma anche ammettendo una svista crediamo che il problema sia questo: il camion dell’Azienda di raccolta, passa nelle campagne e svuota tutti i bidoni, contemporaneamente; tu differenzi e loro mischiano. Lo sanno tutti!. Farina sottolineava l’esigenza del rischio sanitario per la presenza accentuata di umido sparso in alcune zone. Lo stesso faceva sottolineava l’esigenza di ricercare anziani al fine di regolare l’abuso indiscriminato dei “depliant” pubblicitari sempre presenti soprattutto sulle strade.
Le spiagge. Anche qui pare che si siano già attivate tutte le misure di sicurezza. Mah! A riunione conclusa Carmela si è avvicinata al sindaco chiedendogli se, oltre alla informazione dei cittadini sui comportamenti civili da adottare per rispettare l’ambiente venissero distribuiti più bidoni per la spazzatura nei fazzoletti di spiaggia pubblica. Risposta: “No, ma lì facciamo passare il motore che smuova la sabbia e pulisce tutto” : della serie non la vedi ma è nascosta. Tra il lido Sirena e la Playa nei giorni successivi è stato filmato il materiale disseminato: cumuli di piatti, forchette, bicchieri, bottiglie di plastica; pannolini, cartoni,e una marea di bottiglie di vetro rotte insabbiate in parte; pericolosissime. Non credo che sia educativo dire che insabbiando tutto questo materiale si rispetti ’ambiente. Conclusione :
1. L’Azienda di raccolta continuerà questa gestione assurda dei rifiuti senza differenziare niente e senza che nessuno abbia avvisato mai i cittadini per altri 6-7 mesi o anche più;
2. Nelle campagne la situazione è sempre peggiore perche molti gettano dai finestrini rifiuti senza che ci sia MAI stato nessun controllo ;
3. Di sicuro il prossimo contratto sarà di almeno € 2.400.000 ( + 40%) perche (secondo il sindaco) ci saranno spese maggiori in discarica. In pratica conferire in discarica costa di più. Inoltre (parole sue) se il cittadino sarà “bravo allora dalla differenziata si ricaverà un reddito tale da avere forti e futuri risparmi” .
4. Pare inoltre che nessuno dei paesi “virtuosi” limitrofi dalla differenziata tragga un profitto perche TUTTI comunque conferiscono sempre in discarica.
La differenziata a Policoro attualmente resta solo un sogno.
Movimento 5 Stelle Policoro