L’Amministrazione Comunale prosegue il suo incessante lavoro per tentare di risolvere la questione rifiuti sul territorio pisticcese, ormai da mesi tra i temi più discussi nella comunità jonica. In questi giorni l’Ufficio Ambiente, su indirizzo della Giunta Comunale, ha comminato una sanzione di 5 mila euro alla Teknoservice Spa, ditta aggiudicatrice del servizio. L’Assessore all’Ambiente Salvatore De Angelis è intervenuto sulla questione rifiuti per informare la cittadinanza circa le azioni che l’Amministrazione Comunale ha in cantiere: “La situazione dei rifiuti sul territorio di Pisticci ci ha impegnato per tutta l’estate, dovendo confrontarci ogni giorno con problemi e criticità che non possono certo risolversi in pochi giorni. L’aumento di popolazione nel periodo estivo ha ingigantito alcune criticità e ha compromesso l’efficacia del servizio offerto dalla ditta aggiudicatrice dell’appalto: se a questo aggiungiamo che in alcuni villaggi turistici è mancata l’abitudine a fare la differenziata il quadro della situazione si aggrava ulteriormente. Centinaia le segnalazioni e le chiamate dei cittadini in queste settimane: siamo intervenuti con la creazione della squadra comunale di emergenza, ma certamente non basta vista la vastità del territorio e l’alto numero di persone presenti”. L’Assessore spiega in cosa andrà rinforzato il servizio: “Innanzitutto occorre che Teknoservice rispetti il contratto d’appalto: i cittadini convivono con discariche selvagge, ritardi nel ritiro delle utenze domestiche e commerciali, strade sporche, mancanza di ‘pattumelle’ e carenza di personale, tutti oneri previsti dal contratto e non rispettati insieme alla formazione del cittadino. Di fronte a queste lacune l’Ufficio Ambiente del Comune di Pisticci ha provveduto nei giorni scorsi a sanzionare l’azienda, dando seguito ad una serie di diffide effettuate dall’Amministrazione Comunale nei confronti di Teknoservice. Inoltre, stiamo quantificando l’importo relativo ad ulteriori violazioni del contratto e, al momento, non posso escludere l’ipotesi di rescissione, anche se non è cosa facile e non può farsi dalla sera alla mattina, dovendo ponderare con oculatezza le conseguenze di una scelta del genere”. Anche i cittadini devono dare il loro contributo per migliorare il servizio: “La creazione di discariche selvagge, il mancato conferimento nei giorni prestabiliti, l’abbandono indiscriminato di rifiuti speciali nelle campagne sono tutti segnali di un’educazione civica e ambientale totalmente assente. Bisogna lavorare per invogliare la cittadinanza alla raccolta differenziata, partendo anche dai più piccoli, con campagne di informazione che coinvolgano le scuole e ogni fascia di età. La raccolta differenziata deve raggiungere il 65%: al momento siamo si e no sul 30%”. Salvatore De Angelis sottolinea anche le azioni a carico della macchina amministrativa: “Stiamo procedendo nelle verifiche per individuare gli evasori della TARI: al momento, secondo le prime stime effettuate, si dovrebbe trattare di una percentuale di popolazione a due cifre. Contro questi cittadini che non hanno sanato le loro posizioni, nonostante sia stata data loro ampia disponibilità, procederemo con fermezza: la strada giusta, infatti, è la raccolta differenziata e la gestione virtuosa dei rifiuti”.
Ago 30