“Nel corso di questa settimana si sono riscontrati accumuli di rifiuti ingombranti in corispondenza di cassonetti per la raccolta differenziata di rifiuti solidi urbani in quantitativi sempre crescenti”. Così l’assessore all’igiene, Stefano Zoccali commenta un fenomeno in costante aumento. “Si tratta di un elemento che comporta non solo tempi di smaltimento lunghi, ma anche oneri aggiuntivi che graveranno sulla Tari e che pagheranno anche i cittadini che nulla hanno a che vedere con i comportamenti incivili di una minoranza della comunità. Vogliamo con questo – prosegue l’assessore – richiamare l’attenzione di tutta la cittadinanza anche per supportare il Comune nell’individuazione di tali comportamenti. Evidentemente le sole sanzioni previste dal regolamento vigente non sono sufficienti se non richiamando al civile comportamento tutti i cittadini”.
Apr 28
Giusto il richiamo ad un comportamento più civico rivolto ai materani dall’assessore all’igiene per la sporcizia in cui si convive a Matera, fantasiosi i proclami di risoluzione dei problemi relativi alla raccolta dei rifiuti, sta di fatto che ad oggi i problemi igienici, di salubrità ambientale, di decoro urbano, sono PEGGIORATI. Matera sembra una città abbandonata a se stessa con sporcizia da tutte le parti, animali che defecano ovunque, che si abbeverano allo zampillo vicino la Prefettura, extracomunitari che fanno i loro bisogni alla luce del sole o della luna davanti ad ogni attività commerciale del centro e della periferia. Che cosa deve sopportare ancora il cittadino materano? Matera ormai sta diventando “ZONA FRANCA”. Chiunque si sente autorizzato a fare quel che gli pare. A questo punto il piano elaborato dall’assessore è inadeguato e per dichiarazioni da lui stesso fatte.
Un professionista che non produce che non è in grado di risolvere i problemi legati al “SUO” assessorato, dovrebbe dimettersi. Però, siccome la poltrona è più importante della salute dei materani, del decoro urbano non lo fa. A questo punto, siamo noi materani a dire all’assessore all’igiene: VATTENE.
nino silecchia
Il servizio di nettezza urbana fa veramente schifo, da anni, ma adesso ha raggiunto livelli infimi. Tutto il ciclo dei rifiuti andrebbe ripensato ma sicuramente questa amministrazione non è in grado di farlo, come dimostra la totale incompetenza mostrata nella gestione della discarica, problema perennemente irrisolto. I cittadini zozzoni avranno le loro colpe ma Zoccali e compagni dovrebbero andare a fare danni a casa loro !
Indubbiamente ora siamo giunti proprio al culmine della sporcizia a più non posso. Innanzi tutto voglio precisare all’Assessore Zoccali che anche telefonando al Comune per il ritiro dei rifiuti ingombranti non risponde mai nessuno. Tra l’altro se sei fortunato che risponde qualcuno prendono nota solo sulla carta ma per il ritiro non passa nessuno.Infatti in via Mons. Di Macco sono mesi che è posteggiato un Water bagno.Nello stesso tempo preciso che mancano cassonetti per cartoni, plastica e vetro e quindi ognuno usa soltanto quello del secco. Per non parlare poi dei padroni dei cani, ormai a Matera é diventata una moda avere il cane. Ma gli stessi non conoscono i doveri di portare con se paletta sacchetto e secchiello in modo da poter pulire gli escrementi che i loro cani lasciano sui marciapiedi. Questi sporcaccioni di padroni beatamente se ne infischiano di tutto e di tutti mancando rispetto verso il prossimo. La Polizia Locale sarebbe ora che intervenisse multando pesantemente gli stessi. Colgo l’occasione per segnalare anche l’obbligo di museruola per cani di stazza grande come pit bull, rottweiler,dobermann, alano ecc. questo per evitare che gli stessi si avventano ad altri cani di stazze piccole e nello stesso tempo anche pericoloso per le persone.
Pasquale Fontana