Rifiuti nucleari, senatore Lomuti (M5s): “Assessore regionale Rosa eviti propaganda ed inesattezze. I Lucani meritano rispetto e sincerità”
L’assessore all’ambiente e all’energia della Regione Basilicata, Gianni Rosa, fa bene a ricordare la contrarietà della Basilicata ad ospitare il deposito dei rifiuti radioattivi, l’abbiamo da sempre sostenuta, ma eviti di far propaganda e di comunicare inesattezze sulla gestione dei rifiuti nucleari.
Il M5S segue con attenzione e rispetto essendo il tema delicato per il Paese ed in particolare per noi Lucani. Facciamo presente che nella conferenza delle Regioni, alla quale ha partecipato Rosa, si discuteva del Programma Nazionale sui rifiuti nucleari, sul quale le Regioni hanno presentato loro emendamenti. Successivamente il Programma andrà in Consiglio dei Ministri per l’approvazione definitiva. Questi passaggi sono disciplinati dalle norme nazionali che recepiscono le direttive europee di competenza. Come spesso denunciato dal M5S, i Governi precedenti hanno mostrato poca attenzione a tali argomenti. Tanto che i ritardi accumulati negli anni hanno portato all’apertura di un’infrazione europea che questo Governo sta cercando di chiudere al più presto con l’approvazione del Programma per evitare costi.
Rosa si “preoccupa” che nel Programma non viene individuato il sito e i criteri. Lo voglio tranquillizzare. Questi aspetti sono solo indicati nel Programma perché è il d.lgs 31/2010 che li disciplina, la norma, abrogata in parte dal referendum contro il piano di riapertura delle centrali nucleari del Governo Berlusconi, suo vecchio alleato. Inoltre, quando parla di assenza di informazioni rispetto al centro Itrec di Rotondella, mostra di non aver letto approfonditamente il Programma. Facciamo presente inoltre che in Senato il M5S sta lavorando in Commissione Industria per una risoluzione nella quale si vuole impegnare il Governo a porre in essere, nei tempi più brevi e con la massima urgenza, un’accelerazione delle attività di messa in sicurezza e decommissioning, con particolare attenzione alle criticità presenti nel centro Sogin, oltre che ad attivarsi con una decisa e concertata azione diplomatica per un accordo con gli Stati che si rendessero disponibili allo smaltimento delle 64 barre di combustibile nucleare uranio/torio, non ritrattate e attualmente site nell’impianto nucleare Itrec di Rotondella, provenienti dal reattore nucleare Elk River (United States of America, MN).
Per onestà intellettuale avrebbe potuto ricordare anche cosa accadde nel 2003, quando proprio l’area politica di Gianni Rosa cercò di calare dall’alto il Deposito unico nazionale delle scorie nucleari a Scanzano J.co. O meglio, avrebbe potuto partecipare al Tavolo della Trasparenza chiesto ed ottenuto dal Consigliere regionale M5S Gianni Leggieri a Luglio 2014, oppure fare così come fece il nostro consigliere Regionale Gianni Perrino e tanti altri Lucani, presentando le proprie osservazioni su tali argomenti che oggi lamenta non trovare nella procedura della Valutazione Ambientale Strategica del Programma nazionale sulla gestione dei rifiuti nucleari. Lo ha fatto?
Al di là della propaganda, sarebbe opportuno invece entrare nel merito dei problemi e chiarire attraverso la convocazione di un tavolo della Trasparenza da parte dell’Assessore Rosa quali sono le azioni che la Regione Basilicata vuol intraprendere per accelerare le attività messa in sicurezza e bonifica presso il centro di Rotondella e garantire la sicurezza e la salute delle popolazioni.