Prosegue l’attenzione del Dipartimento Ambiente e Energia della Regione Basilicata per una strategia innovativa di gestione dei rifiuti e dei servizi ad essi associati.
Questa mattina a Potenza presso la Sala Inguscio della Regione Basilicata, alla presenza fra gli altri dell’assessore regionale al ramo Francesco Pietrantuono, si è tenuto un incontro con i sindaci dei comuni lucani per illustrare il piano di azioni che il Dipartimento Ambiente e Energia e l’Ufficio Prevenzione e Controllo ambientale metterà in campo con la “Strategia rifiuti zero”.
Le azioni previste sono rivolte, inoltre, ai Comuni con l’intento di sostenerli nella corretta gestione dei rifiuti e la loro applicazione sarà resa strategica a breve attraverso la pubblicazione di appositi avvisi pubblici.
Nel corso dell’incontro si è evidenziato come l’obiettivo prioritario sia quello di “rendere l’ambiente un posto salubre, tutelarlo e proteggerlo dagli impatti negativi provenienti da uno scorretto smaltimento dei rifiuti e in alcuni casi dall’abbandono indiscriminato degli stessi e rendere, quindi, il territorio un luogo dove i cittadini possano respirare aria pura”.
“E’ fondamentale – afferma l’assessore regionale all’Ambiente e Energia Francesco Pietrantuono – preservare l’aria che respiriamo e il territorio che abitiamo sia attraverso un sistema di regole da rispettare, sia tramite la sensibilizzazione dei cittadini, favorendo l’accesso all’informazione e la partecipazione attiva in materia di ambiente e di trattamento dei rifiuti.
Lo sviluppo della nostra regione – prosegue – è anche strettamente connesso ad un programma di promozione industriale e di innovazioni tecnologiche che puntino al riutilizzo, al riciclo, al recupero e alla progettazione dei prodotti. Il tutto tenendo conto delle stringenti misure imposte dall’Unione Europea in tema di rispetto e tutela dell’ambiente”.
Secondo Pietrantuono “dobbiamo diffondere la consapevolezza dell’importanza di un riutilizzo ‘intelligente’ del rifiuto. Il corretto smaltimento e riuso di un prodotto riduce, infatti, anche i costi economici e questo andrebbe a gravare di meno sulle spese dei Comuni e dei cittadini stessi”.
Promuovere sul territorio regionale la diffusione dei Centri comunali di Raccolta (CCR), le pratiche di autocompostaggio della frazione umida dei rifiuti urbani e la realizzazione di impianti di compostaggio a piccola scala, la riduzione della produzione di rifiuti urbani incentivando pratiche di riutilizzo, supportare i comuni nella gestione delle problematiche di abbandono di rifiuti è, dunque, l’obiettivo su cui il Dipartimento Ambiente e Energia intende investire nei prossimi mesi.
Fra le azioni di futura attivazione rientra la tariffa unica per gli impianti di smaltimento, il regolamento sull’ecotassa, la definizione del sistema di premialità e/o penalità, e un corretto e agevole piano di comunicazione per poter meglio dare voce e informazione agli utenti.
Al fine di rendere operativi i suddetti punti saranno attivati fra non molto degli Avvisi pubblici a valere per 18 milioni di euro sul Po Fesr Basilicata 2014-2020 e per 6 milioni di euro sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione. I contenuti dei Bandi sono stati illustrati dal dirigente dell’Ufficio Prevenzione e Controllo ambientale, Giuseppe Galante, e riguarderanno quattro temi: Centri Comunali di Raccolta; realizzazione di impianti di compostaggio a piccola scala; realizzazione o ampliamento di centri per il riutilizzo dei prodotti e la preparazione dei rifiuti; interventi volti alla rimozione e allo smaltimento dei rifiuti abbandonati.
Secondo l’assessore Pietrantuono: “investire nei progetti di riuso e di corretto smaltimento dei rifiuti, così come nei processi di accompagnamento verso una corretta pratica di raccolta differenziata e di riprogettazione dei prodotti è il miglior modo di investimento per preservare il nostro futuro e quello delle generazioni che verranno”.