Ripensare al sistema rifiuti in Basilicata. Se ne è discusso oggi nella Sala Verrastro della Regione Basilicata alla presenza del governatore Marcello Pittella e dell’assessore all’Ambiente Aldo Berlinguer. Nell’importante riunione si è discusso di come operare quella svolta necessaria in materia rifiuti per superare il modello emergenziale, puntando a soluzioni impiantistiche di ultima generazione, alla luce delle indicazioni contenute nel nuovo Piano regionale sui rifiuti.
Al centro della riunione le buone pratiche messe in campo dal modello toscano evidenziate dal prof. Andrea Corti, associato di ” Sistemi energetici per la gestione dei rifiuti” e direttore generale della Ato Rifiuti della Toscana sud. Presenti alla riunione anche la dott.ssa Pecorini, assegnista di ricerca nella gestione dei rifiuti, oltre che gli esponenti delle amministrazioni provinciali, i tecnici di Province e Regione, il Commissario della Conferenza interistituzionale sui rifiuti, Mimi Salvatore e alcuni consiglieri regionali.
“Il sistema dei rifiuti in Basilicata ci costringe in una dimensione contingente ed emergenziale”, ha sottolineato l’assessore Berlinguer. “Dobbiamo cambiare passo e progettare impianti di ultima generazione che massimizzino la generazione di energia, rispettino l’ambiente e tengano basse le tariffe”. Non è una pia illusione, le soluzioni e le esperienze esistono, come gli impianti di digestione anaerobica, che in altre parti d’Italia sono stati realizzati in project finance, con almeno due vantaggi: oneri abbattuti per le finanze pubbliche e affidabilità dei gestori, chiamati a far funzionare gli impianti, traendone beneficio, nel lungo periodo.
“Dobbiamo liberare – ha concluso l’assessore – la Basilicata dal giogo dei rifiuti, tutt’oggi, in larga parte, conferiti in discarica, con un assetto diseconomico, frastagliato e ad alto impatto ambientale. Anche perché le discariche, come sappiamo, nel lungo periodo richiedono ulteriori interventi, bonifiche ed aggravio di spesa pubblica. É l’ora di dire basta. Tutte le amministrazioni interessate, a partire dagli indirizzi della Regione, debbono cogliere l’occasione del nuovo piano regionale dei rifiuti per cambiare pagina”.
Nel collegato alla Finanziaria regionale infatti, sono contenute una serie di indicazioni e linee guida che vanno proprio nella direzione dell’eliminazione degli inceneritori e delle discariche attraverso sistemi innovativi, che completeranno le linee guida per la redazione del nuovo Piano rifiuti regionale. Tendere al sistema di rifiuti zero è questo l’obiettivo della Regione nel lungo periodo, puntando sulla raccolta differenziata, con l’affidamento da un lato al mercato delle quote residuali e dall’altro puntando su impianti di recupero dei rifiuti, fondamentali nel processo del riciclo.
tra il dire ed il fare, c’è di mezzo il mare. Purtroppo!!!!!!!!!