La necessità di rivisitare la politica verde della città di Matera deve passare attraverso un confronto con i professionisti, le associazioni e la società civile. Sembra un’affermazione scontata, afferma Carmine Cocca, Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Matera, ma purtroppo nelle nostre aree urbane l’indifferenza sembra prendere il sopravvento rispetto all’opinionismo. Il forte calo dell’attenzione, che è ormai percezione piuttosto diffusa nella città, non rappresenta sicuramente un segnale positivo per il rilancio della città che deve rispondere in maniera decisa alrichiamo europeo del 2019. Alla verifica della stabilità degli alberi pubblici, obiettivo prioritario per garantire la pubblica incolumità, deve seguire ad un progetto complessivo in grado di mettere a dimora nuove e idonee alberature e unire la città alle aree verdi di Timmari e del Parco delle Chiese Rupestri che non devono rimanere realtà distanti e avulse. Urge un confronto reale e continuo, afferma Cocca, che potrebbe trovare nella festa degli alberi che a breve vedrà tante iniziative sparse e purtroppo disgiunte in tutta la città, il simbolo di un’unione di intenti per comprendere che Matera può dimostrare la sua valenza solo con la collaborazione delle varie forze sociali. L’auspicio, conclude Carmine Cocca, è che l’Amministrazione comunale prenda coscienza che esiste un tessuto con forti competenze tecniche che ha la necessità di riprendere a dialogare con il mondo del volontariato per proporre nuovi progetti e prospettive su una città con una predisposizione estetica naturale che deve necessariamente essere assecondata. Si spera che l’Amministrazione comunale colga questa grande occasione portando avanti un lavoro espresso negli anni che nell’ultimo periodo si è inspiegabilmente interrotto. La festa degli Alberi, conclude Cocca, può rappresentare l’elemento di unione nel nome del rilancio tecnico ed estetico di una città che dovrebbe essere più verde di quello che appare e che potrebbe vedere l’Amministrazione Comunale capofila dell’unità di intenti che si celebrerà nella seconda quindicina del mese di novembre per la difesa del verde.
