Ripopolamento faunistico della provincia di Matera
In attuazione al programma di ripopolamento faunistico sono state immesse 160 lebri nella giornata di giovedì 29 febbraio.
“Una operazione, eseguita da personale della Polizia provinciale, previi accertamenti sanitari da parte dell’autorità veterinaria, che ha interessato – ha dichiarato l’assessore al ramo, Giovanni Bonelli – 26 comuni del territorio provinciale con areali ad alta vocazionalità faunistica.”
“Le politiche venatorie della provincia di Matera si attuano anche attraverso la realizzazione dei ripopolamenti che contribuiscono, in qualche misura, alla salvaguardia del patrimonio faunistico in generale. Con questo obiettivo il Comitato tecnico faunistico provinciale ha approvato il piano di immissioni della lepre specie autoctona Lepus europaeus. Prima di procedere con le immissioni abbiamo dovuto attendere che le condizioni metereologiche migliorassero e consentissero di procedere con il ripopolamento. Un’azione pianificata – ha sottolineato il vice presidente Giovanni Bonelli – in base alla carta delle vocazionalità faunistiche che individua nella lepre una tra le specie stanziali più importanti in relazione alle caratteristiche della realtà territoriale provinciale.”
“Le competenze assegnate alla Provincia in materia di tutela della fauna selvatica e programmazione dell’attività venatoria richiedono competenze e impegno – ha dichiarato il presidente Stella – sia in termini quantitativi che qualitativi. Nell’ambito della gestione faunistica, infatti, si inseriscono tutte le attività che si prefiggono il raggiungimento di importanti equilibri nelle popolazioni animali al fine di garantire la conservazione delle specie che rivestono un interesse naturalistico e, allo stesso tempo, garantiscono il mantenimento e lo sviluppo di attività antropiche quali l’agricoltura, la pesca, il turismo ambientale e la fruizione degli ambienti naturali. Tutti settori che rivestono prioritaria importanza per una economia che non attraversa certo un momento semplice, ma che, anche grazie a queste “attenzioni faunistiche”, può trarre beneficio.”
Nota dell’associazione Enalcaccia sezione di Matera “Circolo di Miglionico”
L’associazione venatoria “Enalcaccia” circolo di Miglionico a nome di tutti i tesserati, in seguito al ripopolamento delle lepri effettuato dall’ente provinciale di Matera nella giornata del 29 Febbraio 2012 e in virtù di molti stimoli riscontrati, attraverso questa nota vuole rafforzare e dare impulso maggiore alle politiche di sviluppo e di crescita delle attività venatorie.
Il tutto in maniera serena, arriva in un momento di bassa credibilità del mondo dei cacciatori in seguito a molte informazioni lesive alla nostra immagine regalate all’opinione pubblica negli ultimi giorni, facilmente reperibili su diversi quotidiani e siti web locali.
Le notizie e gli stimoli positivi non arrivano a caso, ma dopo una serie di lavori svolti in sintonia con tutte le associazioni venatorie presenti non solo al tavolo delle trattative, ai quali ci sentiamo in dovere di ringraziarli per l’anteprima del nostro buon operato. Sicuramente si poteva fare di meglio ma quando si cerca anche nello scontro costruttivo l’interesse unanime, ci si ritrova sempre d’accordo per il bene comune spianando la strada ad un percorso che siamo convinti proseguirà e si migliorerà nel tempo.
Altri ringraziamenti vogliamo rivolgerli al presidente F. Stella, all’assessore con delega alle attività venatorie G. Bonelli e tutta l’amministrazione provinciale di Matera, i quali in maniera democratica e con la professionalità degli uffici di competenza hanno contribuito in maniera netta all’ottima riuscita del piano di ripopolamento in tutta la provincia di Matera.
L’unico pensiero che ci sentiamo in dovere di richiamare al presidente della giunta F. Stella è un maggiore sforzo nell’attuare altre iniziative volte a cambiar pagina e di dare una svolta a ciò che ha caratterizzato negli anni scorsi il mondo venatorio della nostra provincia. Non si può rimanere indietro con il tempo, la natura e la fauna devono essere adeguate, migliorando la cultura dei cacciatori attraverso le istituzioni, ricordando che la nostra associazione da due anni or sono è impegnata nelle scuole del nostro comune con dei progetti didattici sulla selvaggina con conseguente contatto diretto con il selvatico e la natura. Approfittiamo per aiutare e offrire la nostra collaborazione ed esperienza alle istituzioni, per allargare il nostro progetto anche in altri istituti.
In conclusione, vogliamo omaggiare e ringraziare in particolare il comandante e tutti gli agenti della polizia provinciale, perché a loro viene affidato il compito più difficile. Il contatto diretto con molti cacciatori presenti, complicato dai numeri esigui dei capi da distribuire in tutta l’area materana suddivisa in zone, se non coordinato e gestito in un certo modo diventa motivo in più per accendere gli animi dei presenti come già è successo in varie occasioni. Tutto questo negli anni è stato superato con la professionalità degli agenti che ieri hanno dimostrato grande maturità monitorando dall’inizio alla fine le operazioni di controllo, smistamento e di rilancio della selvaggina. Un particolare che non è passato inosservato soprattutto quando a regnare la giornata è la trasparenza, l’ordine e la serenità di chi è in grado di trasmetterla a tutti i cacciatori presenti. Siamo molto soddisfatti se i segnali di ripresa vengono confermati anche da chi ci tutela tutti i giorni con la speranza che diventi nel tempo, sempre più costante
L’associazione Enalcaccia vuole continuare a registrare gli attuali miglioramenti e renderli pubblici, lo faremo ogni qualvolta riscontriamo positività, senza abbassare la guardia su tutte le incongruenze che giorno dopo giorno dovessimo riprendere e che con la giusta cautela e la proficua collaborazione porteremo all’attenzione di tutti gli interessati.
Il presidente di circolo Giulio Materdomini