“Il governo regionale guarda con particolare attenzione alla gestione della risorsa acqua che ha una grande funzione non solo per la soddisfazione dei bisogni primari ma anche per le ricadute che può avere sul piano economico e sociale. Seguiamo, perciò, con grande interesse l’azione che il governo nazionale sta sviluppando intorno a questo tema e, in particolare, le modalità di calcolo delle tariffe che dovranno risultare eque e sostenibili”. Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, a margine della riunione del tavolo tecnico permanente “Acqua” riunito alla presenza del Commissario straordinario dell’Eipli, Giuseppe Decollanz, accompagnato dall’avv. Giuseppe Giuzio. Presenti all’incontro l’assessore regionale all’Ambiente Cosimo Latronico, il capo di Gabinetto Michele Busciolano, il direttore generale Roberto Tricomi, il coordinatore della Struttura di missione Pnrr Gianpiero Perri, e i vertici di Acquedotto Lucano, Sel ed Egrib, Alfonso Andretta, Luigi Modrone e Canio Santarsiero. Il tavolo riunisce tutti i soggetti che a livello regionale, a diverso titolo, intervengono sul tema delle risorse idriche. In particolare, attraverso il coordinamento di tutti i soggetti istituzionali preposti si vuole giungere ad una comune visione strategica che, superando la frammentazione delle competenze, sia funzionale all’efficientamento della rete e del servizio. Nella riunione con il contributo degli enti che a livello nazionale hanno la responsabilità della gestione della risorsa si è discusso delle attività e dei progetti messi in campo da Acque del Sud, della mitigazione della tariffa e della valorizzazione della risorsa. “Nel prossimo futuro – ha evidenziato l’assessore Latronico – si annunziano grandi investimenti per accrescere la capacità di invaso, per efficientare gli schemi idrici, ammodernare le reti garantendo il giusto riequilibrio territoriale. In questi mesi – ha continuato – abbiamo lavorato per riconvocare, dopo anni, il Comitato di coordinamento dell’Accordo di programma di Puglia e Basilicata, che gestisce in via esclusiva la risorsa idrica tra le due regioni. Con il risultato che alla Basilicata è stata riconosciuta una quota di compensazioni ambientali”.
Decollanz, inoltre, ha evidenziato la centralità della Basilicata per Acque del Sud, che, ha sottolineato, “lavorerà sicuramente nell’ottica di valorizzare la risorsa idrica della regione, che è il cuore pulsante del progetto, molto ambizioso, che stiamo portando avanti. La stessa potenzialità energetica dei bacini di competenza di Acque del Sud sarà un asset importante del nuovo piano industriale con ricadute per il ciclo dell’acqua e per la sostenibilità della tariffa”, ha concluso Decollanz.