Educazione ambientale all’Unitre, Università delle tre età di Matera grazie all’intervento dell’assessore all’Ambiente del Comune di Matera, Rocco Rivelli. Nel pomeriggio in rappresentanza del Comune di Matera l’assessore ha illustrato il vademecum relativo alla raccolta differenziata intitolato “Meglio divisi, guida per una corretta raccolta differenziata”. Si tratta del secondo incontro dedicato all’ambiente dopo quello tenuto da Rivelli a seguito dell’allarme scaturito dalla diffusione di ripetitori di compagnie telefoniche nella città di Matera.
Rivelli precisa “Ho spiegato i contenuti del vademecum sulla raccolta differenziata e di come viene effettuata a Matera per migliorare sempre di più questo servizio e aumentare la percentuale della raccolta stessa. Il rapporto con gli uditori che frequentano l’Unitre è stato molto utile in quanto ho raccolto suggerimenti e proposte rispetto al modello di raccolta “porta a porta” spinto verso il quale, con il prossimo appalto, sta andando l’Amministrazione, il modello più funzionale e che risolverà i numerosi problemi che oggi si riscontrano”.
Rivelli ha ricordato che il modello “Porta a porta” spinto supera il modello oggi applicato nei Sassi e nel centro storico, il multi materiale stradale nel resto della città e nei Borghi dove la raccolta differenziata non si pratica”. Il vademecum è un breviario tascabile, per cui può essere utilizzato dal comune cittadino in qualsiasi momento per effettuare un servizio di raccolta differenziata più efficiente agevolando così il sistema.
L’opuscolo – spiega Rivelli – si apre che con “riduco, riciclo, riuso”, le tre parole chiave che devono caratterizzare la raccolta dei rifiuti. E’ il momento di mostrare cosa sappiamo fare a Matera. Dalle piazze, dai vicoli, dalle strade, tutti siamo chiamati a impegnarci per rendere la nostra città più pulita, per elevare le percentuali di raccolta differenziata e arrivare alla chiusura definitiva delle discariche. Siamo in sessantamila e tutti dobbiamo avere il dovere di rispettare la nostra città, sposando comportamenti virtuosi che ci permettono di riciclare , riutilizzare e recuperare materie e oggetti di scarico. Se pensiamo che tutto finisca in discarica si commette un grave errore. Siamo quasi al 30% di rifiuti differenziati (dati CONAI 2012) e siamo proiettati verso un modello di raccolta porta a porta più ampio uniforme e univoco per tutti i rioni della città di Matera. Possiamo distinguerci e dobbiamo farlo insieme, attraverso i gesti quotidiani e con l’aiuto della guida per meglio differenziare i rifiuti”.
In conclusione l’assessore ha sottolineato ancora che “i rifiuti composti da materiali diversi prima del conferimento devono essere divisi e separati correttamente”.
Carlo Abbatino