Gianni Rosa, consigliere regionale Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale in una nota sollecita la nomina del Commissario ad hoc per i lavori dello Schema idrico Basento – Bradano, tronco di Acerenza. Di seguito la nota integrale.
Abbiamo chiesto alla Giunta quali sono le sue intenzioni circa la nomina del Commissario ad hoc per la prosecuzione dei lavori dello “Schema idrico Basento – Bradano, tronco di Acerenza – distribuzione 3° lotto”.
I fatti sono semplici. Con la delibera n. 106 del 29 marzo 2006, il CIPE approva il progetto dei lavori dello “Schema idrico Basento – Bradano, tronco di Acerenza – distribuzione 3° lotto”.
Con la successiva delibera 25 gennaio 2008, n. 3, il Comitato interministeriale per la programmazione economica approva il progetto definitivo dell’intervento, predisposto dall’Ente per lo sviluppo dell’irrigazione e la trasformazione fondiaria in Puglia, Lucania e Irpinia (EIPLI) e il relativo finanziamento dell’opera, individuando come soggetto attuatore del progetto la Regione Basilicata.
Nel 2011, con la delibera n. 59, il CIPE dispone la variazione del soggetto aggiudicatore dell’intervento. Sarà, quindi, l’EIPLI a gestire l’esecuzione del progetto.
Tuttavia, a fine 2011 il decreto legge n. 201, il cosiddetto “Salva Italia” sopprime e mette in liquidazione l’Ente irrigazione, le sue competenze sul progetto vengono trasferite di nuovo alla Regione Basilicata. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti chiede, però, alla Regione di individuare un Commissario che si occupi dell’esecuzione del progetto.
A tutt’oggi, siamo nel 2014, la Regione non ha provveduto ad individuare il Commissario. Ci sembra il caso che, dopo tre anni, si sciolga la prognosi e si individui la persona che dovrà occuparsi della gestione del progetto che è pronto dal 2008.
Potenza, 24 settembre 2014
Gianni Rosa, consigliere regionale Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale