Gianni Rosa, consigliere regionale Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale: “Entro 180 giorni, l’Anagrafe dei siti da bonificare”.
La tutela dell’ambiente e della salute in Basilicata sembrano essere un miraggio. Diritti fondamentali, garantiti dalla Costituzione e dalla CEDU, sono puntualmente disattesi dai Governi lucani del centrosinistra che si trincerano sempre dietro il “stiamo facendo ma…”, “gli atti preliminari sono già stati compiuti, tuttavia …”. È il caso, non l’unico purtroppo, dell’Anagrafe dei siti da bonificare.
Raccogliendo l’invito di Maurizio Bolognetti, in sciopero della fame dal 15 ottobre, abbiamo presentato una mozione, sottoscritta anche da altri otto Colleghi, per impegnare la Giunta regionale a dare finalmente seguito ad un obbligo di legge che risale 1997 (“Decreto Ronchi” n. 22 del 5 febbraio), attivando entro centottanta giorni l’Anagrafe dei siti da bonificare.
Tale Anagrafe è stata prevista successivamente anche dall’articolo 251 del decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 il quale impone che le Regioni la predispongano.
In Basilicata, l’Anagrafe dei siti da bonificare perché inquinati è stata istituita già con la legge regionale n. 6 del 2 febbraio 2001 (Art. 36) ma ancora oggi non è stata messa in rete.
La nostra mozione è stata approvata nella seduta di oggi, 27 ottobre. Speriamo la Giunta rispetti il termine e che con questo atto si ponga la parola fine a questa incresciosa situazione.