Gianni Rosa, consigliere regionale Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale: “Sant’Arcangelo non può scontare l’inerzia del Governo regionale e diventare la discarica della intera Basilicata”. Di seguito la nota integrale.
L’emergenza relativa allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani è diventata l’ennesima piaga a cui la Regione Basilicata non riesce a trovare una cura.
Ancora una volta siamo costretti a constare la totale inefficienza del Governo regionale, che anziché trovare soluzione ad un problema tanto grave, scarica questo pesante fardello sulle spalle degli amministratori locali e delle loro comunità, come nel caso del Comune di Sant’Arcangelo.
Infatti la discarica di Sant’Arcangelo è stata costretta ad accogliere, su ordinanza della Regione Basilicata, gran parte dei rifiuti della Provincia di Matera e anche, in parte, quelli della Provincia di Potenza; dapprima con un termine fissato al 20 settembre ora prorogato per altri 30 giorni, che sarà quasi sicuramente posticipato ulteriormente.
Crediamo che la soluzione di questa emergenza non sia più rimandabile e per tale motivo invitiamo il Presidente Pittella ad impegnarsi concretamente, dedicando la sua attenzione non solo alle guerre intestine al suo PD e al raggiungimento degli equilibri tra le varie forze che si stanno autodistruggendo portando alla rovina la nostra terra, ma anche alle Comunità di quella parte di Basilicata che, per la politica di centrosinistra, sembra essere buona solo per arricchirsi col petrolio ed, ora, facendola diventare una discarica.
La cittadina di Sant’Arcangelo non è Lauria, feudo del Presidente, e non è più governata da una delle tante bande del PD, ma questo non può giustificare la volontà di trasformarla nella discarica di tutta la Regione. Potrebbe anche sembrare una ritorsione per il cambio di passo che la Cittadina ha avuto il coraggio di attuare sciogliendo i legacci che per troppo tempo l’hanno legata al partito-Regione.
Né tanto meno si può giustificare questo Governo regionale che parla di un passato del quale non è responsabile, dimenticando che sta alla guida della Regione già da due anni senza trovare soluzioni a questa come altre problematiche.