Pietro Sanchirico, coordinatore regionale Italia Unica: divergenze Lacorazza-Pittella indeboliscono confronto Regione con Renzi su petrolio.
Non credo che la missione della nostra Regione, come di tutte le altre, di “tutelare la democrazia” si possa raggiungere, così come l’interpreta il presidente del Consiglio Lacorazza, con una posizione differenziata da quella del Governatore Pittella. Intanto l’obiettivo di recuperare la fiducia dei cittadini sicuramente si allontana perchè i lucani si chiedono, ad esempio, sulla delicata questione petrolio, quale sia la posizione tra quella di Lacorazza e quella di Pittella che tuteli di più territori e comunità locali. La più forte contraddizione politica, emersa con chiarezza oggi nella conferenza stampa di Lacorazza, consiste nell’affermare a parole di ricercare il confronto con il Governo Renzi e poi nei fatti perseguire con i referendum anti-trivelle il braccio di ferro. E’ la solita logica di partito di governo e di lotta che caratterizza l’ondivago comportamento dei due Presidenti e che non consente di fare alcun passo avanti alla domanda dei lucani di determinare condizioni di sviluppo e benessere a partire dalle risorse energetiche. Del resto se esponenti del Pd procedono ad organizzare manifestazioni autoreferenziali è pur vero che la competizione interna è forte. E Lacorazza non ha fatto alcun mistero delle profonde divergenze con Pittella che più che “scavare il futuro” della Basilicata, come definisce la sua strategia, scava un solco profondo nella governabilità. Altro che arricchire il dibattito sula vicenda petrolio. La differente valutazione su cosa fare è destinata ad indebolire il fronte istituzionale regionale dalla concertazione con Renzi mettendo in un angolo la Regione.