Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, facendo seguito agli appelli e alle dichiarazioni rese da più forze politiche, si è immediatamente attivato per chiedere al presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, e ai ministri dell’Economia e del Lavoro, Roberto Gualtieri e Nunzia Catalfo, un incontro per discutere della vicenda dell’Eni in Basilicata.
“La comunità lucana che ho l’onore di rappresentare – ha dichiarato Bardi – subisce come un’onta insopportabile il decreto Monti che prevede che l’Eni anche in assenza del rinnovo della concessione possa continuare ad estrarre il petrolio dai giacimenti della Val d’Agri. Ritengo, infatti, che sia necessario da parte dell’Ente nazionale idrocarburi il ritorno immediato al tavolo della trattativa.
Ed è per questo che ho chiesto alla Presidenza del Consiglio dei ministri, al ministro dell’Economia e a quello del Lavoro un incontro immediato per discutere dell’intera vicenda.
Nel senso di un nuovo federalismo intendo portare la vicenda anche in seno alla Conferenza Stato-Regioni.
Credo che la dinamica dei rapporti tra il governo centrale e le Regioni, specialmente quelle meridionali, si debba chiarire proprio su vicende come questa.
Chiedo, quindi, l’intervento anche delle delegazioni parlamentari lucane. Perché – ha concluso Bardi – nulla è più importante dell’interesse delle nostre comunità”.
Sulla vicenda Eni la Regione Basilicata informa che martedì 29 ottobre alle 10 nella sala Verrastro del Palazzo della giunta regionale, in via Anzio a Potenza è in programma una conferenza stampa con la partecipazione dei componenti della giunta e della maggioranza consiliare.