“Il Fridays for future per il clima e per la pace dovrebbe essere un duro richiamo per il governo regionale che in un momento storico drammatico sta perdurando in una paralisi amministrativa senza precedenti a memoria di ognuno di noi”. È quanto sostiene il segretario generale della Cisl Basilicata, Vincenzo Cavallo. “La crisi energetica mondiale – spiega il segretario della Cisl – richiede risposte che la Basilicata dovrebbe essere in grado di dare prontamente e in maniera innovativa a beneficio di tutti i lucani date le ingenti quantità di gas in possesso della regione e grazie alle royalties degli accordi con le società petrolifere che possono e devono immediatamente essere investite per lo sviluppo economico senza alcuna forma di esitazione o tatticismo sterile”.
“Non si può tacere – continua Cavallo – che gran parte del sottosviluppo economico della Basilicata non è determinato dalla mancanza di risorse economiche, ma è determinato dalla inazione amministrativa, incapace di programmazione, di previsione, di progettualità, di investimento, oltre che da un vero e proprio spreco delle risorse economiche e naturali che si ha la fortuna di avere a disposizione. Basti solo pensare al 50 per cento dell’acqua che si perde nel mal funzionamento delle condotte idriche e all’assenza di manutenzione del sistema delle dighe e dei bacini che determina per i cittadini lucani alti costi di gestione, pagati attraverso le bollette”.
“Cosa lasceremo di questa regione alle giovani generazioni falcidiate dall’emigrazione e dalla carenza di servizi essenziali e di cittadinanza? Il governo regionale di Basilicata il grido di Fridays for future come un grande richiamo alla coscienza e una sveglia per il tempo che si sta dilapidando”, conclude Cavallo.