L’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Rosa, ha accolto oggi nella sede del Dipartimento una delegazione di studenti aderenti alla mobilitazione per il clima. I giovani hanno consegnato all’esponente dell’esecutivo un documento attraverso il quale chiedono alla Regione “una dichiarazione di emergenza climatica in Basilicata”, invocando allo stesso tempo lo stop alle nuove estrazioni petrolifere. Nel corso dell’incontro, durato oltre un’ora,dopo aver ascoltato con attenzione le istanze della delegazione, l’assessore Rosa ha evidenziato che “questo governo regionale ha sempre affermato che, per quanto riguarda le estrazioni, non si andrà oltre gli impegni assunti in passato dalla Regione Basilicata con lo Stato. A tali impegni, però – ha messo in chiaro – non ci possiamo sottrarre, dal momento che è il Piano energetico nazionale a definire strategico il petrolio. Non dico che sono d’accordo ma è così. In Basilicata non si possono chiudere i pozzi di petrolio. Dobbiamo però saperli gestire, e lo stiamo facendo, mettendo in campo un’attività di controllo e di monitoraggio che fino a poco tempo fa è purtroppo mancata. È chiaro, che bisogna saper utilizzare le risorse provenienti dalle estrazioni in modo intelligente, per scrivere il nostro futuro. Come governo regionale – ha proseguito l’esponente della giunta Bardi – stiamo realizzando una serie di azioni di controllo ed abbiamo anche avviato con successo una trattativa con le compagnie petrolifere per ottenere non solo risorse economiche per la compensazione ambientale, ma anche per la costruzione di un percorso condiviso con le imprese e con le istituzioni locali, che costruisca un futuro che sia “no oil”, che permetta di avviare attività produttive alternative al settore del greggio e che sia vincolato allo sviluppo economico”. L’assessore si è quindi soffermato su una serie di iniziative promosse dal governo regionale a tutela e a salvaguardia dell’ambiente. Come quella per giungere quanto prima alla definizione del Piano paesaggistico regionale, strumento di programmazione fondamentale, coinvolgendo anche il mondo universitario e della ricerca. “Come governo regionale – ha aggiunto l’assessore Rosa – rispondiamo alle istanze e alle esigenze dei cittadini con i fatti e con gli atti, non con le parole o con le promesse. Stiamo ad esempio lavorando ad un regolamento per stabilire i limiti alle emissioni metaniche, così come ad un piano per i controlli periodici nei confronti delle aziende soggette ad Aia, fra cui anche quelle del settore petrolifero. Ilsolco della giunta Bardi è il rispetto dell’ambiente e della legalità”.