Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, e il presidente del Conai, Luca Ruini, hanno firmato oggi a Potenza un protocollo d’intesa che ha come obiettivo principale l’incremento della raccolta differenziata dei rifiuti da imballaggio sul territorio regionale e, successivamente, il riciclo dei materiali così recuperati. Prima della sottoscrizione, i contenuti del documento, che sigla la collaborazione tra Regione e Conai, sono stati illustrati in una conferenza stampa.
“E’ di oggi la notizia – ha esordito il presidente Bardi – che nella nostra Costituzione è stato introdotto il principio della tutela dell’Ambiente. Come Regione accogliamo con soddisfazione questa modifica della nostra Carta. Siamo sicuri che il riferimento alla parola ambiente possa essere di stimolo per tutti noi, istituzioni e cittadini, a contribuire ad assumere quei comportamenti responsabili che ci portano ad avere un ambiente sempre più sano. In questo contesto si inserisce anche il protocollo d’intesa con Conai – ha continuato Bardi – che ci permetterà di mettere in campo tutta una serie di iniziative, con benefici per tutta la comunità regionale e a costo zero, per trattare i rifiuti cartacei e da imballaggio, prodotto impegnativo da smaltire che richiede particolari sistemi di trattamento”.
Il presidente ha evidenziato gli impegni del Conai, anche attraverso i Consorzi di Filiera, a fornire il supporto tecnico per: varie azioni, tra le quali la redazione del Piano di Ambito da parte dell’Egrib, lo sviluppo di linee guida di progettazione standard dei Ccr e le linee guida di premialità per le utenze e la predisposizione di progetti di sviluppo della raccolta differenziata. A queste si aggiungono la realizzazione di una campagna merceologica sui rifiuti urbani con codice Eer 200301, con l’obiettivo di verificare le quantità di rifiuti di imballaggio che i cittadini conferiscono in modo non corretto nel rifiuto urbano residuo e specifiche giornate formative e informative oltre che la realizzazione di campagne mirate ai cittadini per sensibilizzare sulla raccolta differenziata. Tra le azioni a carico della Regione, la promozione di convenzioni, sia quelle previste dall’accordo quadro Anci-Conai sia quelle tra Enti locali e Consorzi di filiera, affinché i rifiuti di imballaggio vengano conferiti a Conai e il reperimento di risorse per l’incremento quali-quantitativo della raccolta differenziata sul proprio territorio.
“La gestione dei rifiuti è anche un dato culturale. Da un lato – ha evidenziato l’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa – ci sono le istituzioni che devono creare il sistema della raccolta dei rifiuti nell’ambito della gestione della cosa pubblica, dall’altro c’è la collaborazione diretta del cittadino con la propria sensibilità e i comportamenti corretti. Dal canto nostro, stiamo mettendo in campo una serie di azioni per migliorare la qualità della raccolta differenziata e subito dopo quella dei processi di recupero. Sono convinto che l’accordo con il Conai, ente di grande esperienza, ci aiuterà a raggiungere i nostri obiettivi. Stiamo lavorando alla modifica del Piano regionale risalente al 2016, cambiandolo in funzione delle nuove norme e a revisionare e completare a rete infrastrutturale. Ad aprile 2021 abbiamo chiuso un importante accordo con il Corepla per la raccolta della plastica. Abbiamo finanziato oltre 100 centri di raccolta in altrettanti Comuni per circa 20 milioni di euro e investito circa 2 milioni di euro per la lotta all’abbandono dei rifiuti. Unica regione in Italia, con una legge abbiamo stanziato 13 milioni di euro delle compensazioni ambientali derivanti dal petrolio a favore dei Comuni per migliorare anche la loro organizzazione sulla gestione della raccolta dei rifiuti. Abbiamo anche rilanciato il ruolo dell’Egriib che finora non si è mai occupato di rifiuti, mettendo mano alla redazione del Piano d’ambito e arrivare alla tariffazione puntuale, nel rispetto del principio secondo il quale tutti i cittadini devono pagare per quanto producono. Con Egrib, infine, la Regione presenterà oltre 130 progetti candidandoli al Pnrr, proprio sul tema dei rifiuti, della differenziata e degli impianti di depurazione dei fanghi”.
“Siamo felici di iniziare questo nuovo percorso con la Regione Basilicata – ha commentato il presidente Conai Luca Ruini. – I nostri sforzi saranno inizialmente concentrati su una campagna merceologica legata ai flussi dei rifiuti urbani, per capire come viene fatta la raccolta in Regione e cosa va migliorato. I risultati di questa indagine ci permetteranno di supportare con più consapevolezza la realizzazione del Piano di Ambito da parte dell’Egrib, l’Ente di Governo per i Rifiuti. E voglio ricordare un altro punto dell’accordo: aiuteremo i Comuni anche in quei progetti per migliorare la raccolta differenziata finanziabili con le risorse del Pnrr. Le amministrazioni che si sono candidate a realizzarli potranno contare sul supporto di Conai nelle fasi di start-up e di realizzazione. Del resto, mettere il nostro know-how e le nostre competenze a disposizione delle realtà territoriali è parte dei nostri compiti istituzionali. E, come ricordo spesso, dove c’è una chiara volontà politica un impegno di questo tipo può portare grandi risultati anche in tempi brevi”.
Alla conferenza stampa hanno partecipato l’amministratore unico dell’Egrib, Canio Santarsiero, che ha sottolineato il “beneficio enorme che il protocollo porterà alla regione”, anche per il supporto all’ente “per la realizzazione del Piano d’ambito e delle linee guida”, e la dirigente generale Liliana Santoro.
Di seguito il testo integrale.
PROTOCOLLO D’INTESA
TRA
Il CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, con sede in Roma, Via Tomacelli 132, in persona del Presidente e Legale Rappresentante, Ing. Luca Fernando Ruini (di seguito CONAI);
E
la REGIONE BASILICATA, con sede in via Vincenzo Verrastro, 4, 85100 Potenza, nella persona del Presidente della Giunta Regionale, dott. Vito Bardi (di seguito Regione Basilicata);
PREMESSO
che la Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 2008/98/CE del 19 novembre 2008, così come modificata dalla Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 2018/851/UE del 30 maggio 2018, fornisce indirizzi in materiadi rifiuti;
che la Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 94/62/CE del 20 dicembre 1994, così come modificata dalla Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 2018/852/UE del 30 maggio 2018, detta indicazioni in materia di imballaggi e di rifiuti di imballaggio;
che il Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152 e successive modifiche e integrazioni contiene alla Parte quarta norme in materia di gestione dei rifiuti;
che il CONAI ha redatto il Programma Generale per la prevenzione e la gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio relativo all’anno 2020 che stabilisce, tra l’altro, le priorità degli interventi nella gestione dei rifiuti di imballaggio;
che il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, articolo 30, capo V, prevede che gli enti locali, al fine di svolgere in modo coordinato funzioni e servizi determinati, possono stipulare tra loro apposite convenzioni stabilendo i fini, la durata, le forme di consultazione degli enti contraenti, i loro rapporti finanziari ed i reciproci obblighi e garanzie;
che le azioni e le misure volte a preservare le risorse naturali rivestono un ruolo centrale nella gestione dei rifiuti, e che, a tal fine, la disciplina comunitaria e il D.Lgs. n. 152 del 2006 e s.m.i. stabiliscono che le misure intese a limitare la formazione dei rifiuti e riutilizzare, riciclare e recuperare materie prime dai rifiuti sono prioritarie rispetto alle altre operazioni di gestione dei rifiuti, in un organico sistema di gestione integrata;
che deve essere favorita la riduzione della quantità e della pericolosità dei rifiuti prodotti, nonché, prioritariamente, la prevenzione, il riciclaggio, il recupero di materia prima ed il recupero energetico, limitando il flusso dei rifiuti inviati allo smaltimento e soprattutto il ricorso alla discarica;
che il Titolo II della Parte Quarta del D.Lgs. n. 152 del 2006 e s.m.i. fissa gli obiettivi minimi di recupero e riciclaggio dei rifiuti di imballaggio e individua gli obblighi che i produttori e gli utilizzatori di imballaggi devono adempiere per conseguire detti obiettivi;
che i criteri informatori dell’attività di gestione dei rifiuti di imballaggio sono stati indicati, in particolare, dall’art. 219, del citato D.Lgs. 152/2006;
che, ai sensi dell’art. 224, comma 3, del D.Lgs. n. 152/2006, tra le funzioni di CONAI vi è quella di promuovere accordi di programma con gli operatori economici per favorire il riciclaggio e il recupero dei rifiuti di imballaggio garantendone l’attuazione (lett. “d”); assicurare la necessaria cooperazione tra i consorzi di cui all’art. 223, i soggetti di cui all’articolo 221, comma 3, lettere a) e c) e gli altri operatori economici (lett. “e”); indirizzare e garantire il necessario raccordo tra le amministrazioni pubbliche, i consorzi e gli altri operatori economici (lett. “f”); promuovere il coordinamento con la gestione di altri rifiuti previsto dall’art. 222, comma 1, lettera b), anche definendone gli ambiti di applicazione (lett. “i”); promuovere la definizione e conclusione, su base volontaria, di accordi tra i consorzi di cui all’art. 223 e i soggetti di cui all’art. 221, comma 3, lettera a) e c) con soggetti pubblici e privati (lett. “l”).
CONSIDERATO
che il D.Lgs. n. 152/2006 stabilisce il principio della responsabilizzazione e della cooperazione dei soggetti a diverso titolo coinvolti nella produzione e gestione dei rifiuti, e che, per l’attuazione di tale principio, prevede la possibilità di ricorrere a procedure negoziate tra Pubbliche amministrazioni e soggetti privati attraverso la stipula di appositi accordi e contratti di programma;
che l’art 180 del D.Lgs. n. 152/2006 rubricato “Prevenzione della produzione di rifiuti” espressamente stabilisce che “Al fine di promuovere in via prioritaria la prevenzione e la riduzione della produzione e della nocività dei rifiuti, le iniziative di cui all’articolo 179 riguardano in particolare:……la promozione di accordi e contratti di programma o protocolli d’intesa anche sperimentali finalizzati, alla prevenzione ed alla riduzione della quantità e della pericolosità dei rifiuti….”
l’Accordo di Programma Quadro ANCI e CONAI 2020-2024, valido dal 1 gennaio 2020, per la raccolta ed il recupero dei rifiuti di imballaggio che regolamenta gli aspetti tecnici ed economici per la raccolta ed il conferimento degli imballaggi conferiti al servizio pubblico;
che la REGIONE BASILICATA nel Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti, approvato dal Consiglio regionale con D.C.R. n. 568 del 30.12.2016 (pubblicato sul B.U.R. n. 3 del 16.02.2017) e nella Legge Regionale n. 35 del 16.11.2018 ha stabilito di voler perseguire i seguenti obiettivi:
a) la riduzione alla fonte della quantità di rifiuti prodotti;
b) il recupero dai rifiuti di materiali riutilizzabili ed il loro riutilizzo;
c) la riduzione massima della quantità di rifiuto urbano non inviato al riciclaggio così come da Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti;
d) il raggiungimento dell’obiettivo di autosufficienza per l’impiantistica di trattamento e recupero per i rifiuti urbani e speciali;
che la REGIONE BASILICATA ha intenzione di raggiungere già entro l’anno 2021 l’obiettivo dell’effettivo riciclo pari al 50% delle componenti carta, cartone, plastica, metalli, vetro, legno, frazione organica dei rifiuti urbani e assimilati;
che al fine di realizzare gli obiettivi di cui ai punti precedenti, in tutto il territorio regionale sono adottate le seguenti azioni:
a) incentivare il contenimento e la riduzione della produzione di rifiuti e di potenziare quantitativamente e qualitativamente le raccolte differenziate mediante la progressiva adozione di sistemi di misurazione puntuale dei rifiuti conferiti al servizio pubblico, in attuazione del comma 668 art. 1 della Legge 27 dicembre 2013, n. 147;
b) favorire la valorizzazione dei rifiuti in termini economici e ambientali, in coerenza con il principio di prossimità, privilegiando il recupero di materia a quello di energia;
c) incentivare lo scambio, la commercializzazione o la cessione gratuita di beni usati o loro componenti presso i centri del riuso o in aree appositamente allestite;
d) incentivare la cessione gratuita di derrate alimentari;
e) ridurre la produzione ed il trattamento di rifiuti speciali e la loro pericolosità;
f) ridurre la tassa sui rifiuti applicata dalle Amministrazioni Comunali nei confronti dei cittadini;
che la REGIONE BASILICATA ha intenzione, attraverso l’EGRIB (Ente di Governo per i Rifiuti), di presentare proposte volte al miglioramento ed alla meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani da finanziare nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), misura 2, componente 1, investimento 1.1, finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU.
TUTTO CIO’ PREMESSO
La Regione Basilicata e il CONAI – Consorzio Nazionale Imballaggi convengono quanto segue:
art. 1 (Premesse e Considerato)
1. Le Premesse e i Considerato, costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Protocollo d’Intesa.
art. 2 (Oggetto e finalità)
2. Il presente Protocollo d’Intesa ha per oggetto la definizione degli aspetti programmatici, tecnici ed economici finalizzati a favorire una corretta ed efficace gestione dei rifiuti d’imballaggio e delle frazioni merceologiche similari conferiti al servizio pubblico nei Comuni della Regione Basilicata, nonché lo sviluppo della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio provenienti dalla superficie pubblica e/o conferiti dai gestori in regime di privativa, finalizzata all’effettivo avvio a riciclo e recupero degli stessi.
art. 3 (Obiettivi)
Con la sottoscrizione del presente Protocollo d’Intesa le Parti, ciascuna nell’ambito delle proprie attribuzioni e responsabilità, si impegnano a:
1) adottare iniziative dirette a favorire lo sviluppo della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio nella regione Basilicata ed il loro avvio al recupero ed il riciclaggio, con particolare attenzione verso quei Comuni, in forma singola o aggregata, con popolazione minima di 10.000 abitanti, che al 31 dicembre 2019 o se disponibili i dati, al 31 dicembre 2020, hanno registrato una percentuale di raccolta differenziata pari o inferiore al 50% secondo i dati forniti dall’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente (ARPAB) e dall’ISPRA sezione Catasto Rifiuti;
2) individuare una linea comune per uniformare il modello di raccolta differenziata a livello regionale dei rifiuti di imballaggio;
3) supportare le Stazioni Appaltanti e/o Centrali Uniche di Committenza nello sviluppo e nell’applicazione del GPP (Green Public Procurement).
art. 4 (Attività e strumenti d’attuazione)
1. Per la realizzazione degli obiettivi del presente Protocollo d’Intesa le Parti condividono l’opportunità di adottare le seguenti iniziative:
a) organizzare incontri formativi ed informativi a favore delle amministrazioni comunali individuate al precedente art. 3, con lo scopo di illustrare l’applicazione del vigente Accordo Quadro Anci-CONAI e dei relativi allegati tecnici e tutte le ulteriori tematiche di interesse, con l’obiettivo di fornire strumenti utili per pianificare una gestione più efficiente, efficace ed economica della raccolta differenziata, non solo dal punto di vista ambientale;
b) contribuire, laddove necessario e richiesto dai Comuni in forma singola o aggregata, di cui al preecedente articolo 3, alla predisposizione di progetti di sviluppo della raccolta differenziata dei rifiuti e dei rifiuti di imballaggio;
c) contribuire alla realizzazione di apposite campagne informative rivolte ai cittadini sulla corretta separazione dei rifiuti di imballaggio;
d) effettuare una capillare mappatura di tutto il sistema impiantistico regionale pubblico e privato, con relative capacità di trattamento e stoccaggio, a supporto della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio e delle attività di riciclaggio e recupero;
2. Le Parti, ognuno per la propria parte di competenza, si impegnano a coinvolgere l’Associazione degli Industriali regionale, con l’obiettivo di individuare e valutare l’opportunità di creare nel territorio lucano centri di riciclo e recupero di materia, dei materiali provenienti dai diversi sistemi di raccolta differenziata.
art. 5 (Impegni della Regione Basilicata)
Al fine di rendere operativo il presente Protocollo d’Intesa, la Regione Basilicata si impegna a:
1. promuovere e incentivare lo sviluppo di sistemi di raccolta differenziata secondo criteri di efficienza, efficacia, economicità e trasparenza, nonché promuovere la stipula delle convenzioni previste dal vigente Accordo Quadro Anci-CONAI;
2. promuovere attività affinché dagli Enti locali (Comuni o raggruppamenti di Comuni), e/o dalle Società di servizi delegate dai Comuni, vengano sottoscritte le convenzioni con i Consorzi di Filiera, e affinché i rifiuti di imballaggio vengano conferiti a CONAI, tramite i soggetti di cui all’art. 223, comma 1, del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i., secondo le modalità indicate dal vigente Accordo Anci-CONAI;
3. individuare risorse per l’incremento quali-quantitativo della raccolta differenziata sul proprio territorio regionale;
4. organizzare giornate formative sulla normativa vigente di settore dedicate ai tecnici degli enti pubblici e privati.
Per i progetti, le attività e le iniziative che si impegna a realizzare ai sensi del presente Protocollo d’Intesa, la Regione Basilicata opererà nel rispetto delle disposizioni del dlgs n. 50 del 18.05.2016 e s.m.i., qualora ne ricorrano le condizioni di applicabilità.
art. 6 (Attività e impegni del CONAI)
Al fine di rendere operativo il presente Protocollo d’Intesa, CONAI, anche attraverso i Consorzi di Filiera, si impegna a:
1. assicurare per il tramite dei Consorzi di cui all’art. 223 del D.Lgs. n. 152/2006, il ritiro dei rifiuti di imballaggio provenienti dalla raccolta differenziata e il loro avvio a riciclo, nel quadro degli standard qualitativi indicati negli allegati tecnici del vigente Accordo Quadro Anci-CONAI, riconoscendo i relativi corrispettivi;
2. fornire, a proprie cure e spese, direttamente o tramite terzi all’uopo individuati e incaricati da CONAI stesso:
A. il supporto tecnico, per la redazione del Piano di Ambito da parte dell’EGRIB (Ente di Governo per i Rifiuti);
B. il supporto tecnico, laddove necessario e richiesto dalla Regione Basilicata, allo sviluppo di linee guida di progettazione standard dei CCR e linee guida di premialità per le utenze, in particolare per il conferimento di rifiuti di imballaggio;
C. il supporto tecnico, laddove necessario e richiesto dai Comuni in forma singola o aggregata, di cui al preecedente articolo 3, alla predisposizione di progetti di sviluppo della raccolta differenziata dei rifiuti e dei rifiuti di imballaggio finalizzata al riciclo e recupero;
D. il supporto per la realizzazione di una campagna merceologica sui rifiuti urbani con codice EER 200301 con l’obiettivo di verificare le quantità di rifiuti di imballaggio che i cittadini conferiscono in modo non corretto nel rifiuto urbano residuo. Le modalità operative verranno successivamente definite d’intesa con la Regione Basilicata;
E. il supporto tecnico a specifiche giornate formative e informative sui contenuti del vigente Accordo Quadro Anci-CONAI e relativi allegati tecnici e su altri temi che verranno successivamente concordati in base alle esigenze dei Comuni interessati dal presente Protocollo d’Intesa;
F. il supporto tecnico per la partecipazione agli Avvisi Pubblici per il finanziamento di interventi volti al miglioramento ed alla meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR);
G. partecipare, direttamente e per il tramite dei Consorzi di Filiera di cui all’art. 223 del D.Lgs. n. 152/2006, alla realizzazione di campagne mirate di informazione e sensibilizzazione dei cittadini alla raccolta differenziata, riciclaggio e recupero dei rifiuti di imballaggio, a fronte di concreti e realizzabili piani di sviluppo approvati dagli Enti preposti al servizio di raccolta.
art. 7 (Comitato Tecnico)
Per assicurare il coordinamento e la corretta realizzazione delle attività di cui al presente Protocollo d’Intesa, le Parti costituiranno un Comitato Tecnico formato da rappresentanti del CONAI e della Direzione Generale dell’Ambiente, del Territorio e dell’Energia della Regione Basilicata.
Art. 8 (Durata)
Il presente Protocollo d’Intesa ha durata annuale a decorrere dalla data della sua sottoscrizione, e potrà essere rinnovato solo per espressa volontà scritta delle Parti.
In caso di firma non contestuale del presente Protocollo d’Intesa la data di inizio della sua decorrenza è quella dell’ultima delle firme apposte.
Le Parti potranno modificare solo per iscritto e consensualmente il presente Protocollo d’Intesa, in particolare se ciò risultasse opportuno per meglio conseguire gli obiettivi dello stesso.
Art. 9 (Privacy e riservatezza dei dati)
Le Parti si impegnano a non portare a conoscenza di terzi, informazioni, dati tecnici, documenti, notizie, fatti di carattere riservato, di cui vengano a conoscenza in forza del presente Protocollo d’Intesa.
Nell’esecuzione del presente Protocollo d’Intesa, le Parti si impegnano reciprocamente ad osservare la massima riservatezza in merito ai dati personali raccolti, che dovranno essere trattati e conservati in conformità alle misure e agli obblighi imposti dal Regolamento UE 2016/679 e dal D.Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii, e ad adottare tutte le misure di sicurezza a disposizione, in modo da ridurre al minimo i rischi di distruzione o di perdita, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità del Protocollo stesso.
CONAI si impegna a conservare e custodire ogni documentazione, materiale o dato, in particolare quelli relativi alle utenze, messogli a disposizione dai Comuni e/o dei soggetti coinvolti nel presente Protocollo d’Intesa e a restituirli e a cancellarli dal proprio data base alla scadenza del Protocollo stesso.
Potenza, ……
Per CONAI Per la Regione Basilicata
Il Presidente Il Presidente
PROTOCOLLO D’INTESA TRA LA REGIONE BASILICATA ED IL CONAI
La REGIONE BASILICATA nel Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti, approvato dal Consiglio regionale con D.C.R. n. 568 del 30.12.2016 (pubblicato sul B.U.R. n. 3 del 16.02.2017) e nella Legge Regionale n. 35 del 16.11.2018 ha stabilito di voler perseguire, tra l’altro, i seguenti obiettivi:
a) la riduzione alla fonte della quantità di rifiuti prodotti;
b) il recupero dai rifiuti di materiali riutilizzabili ed il loro riutilizzo;
c) la riduzione massima della quantità di rifiuto urbano non inviato al riciclaggio;
d) raggiungimento dell’obiettivo di autosufficienza per l’impiantistica di trattamento e recupero per i rifiuti urbani e speciali.
In particolare, nel Piano era stato previsto di raggiungere, già entro l’anno 2021, l’obiettivo dell’effettivo riciclo pari al 50% delle componenti carta, cartone, plastica, metalli, vetro, legno, frazione organica dei rifiuti urbani e assimilati;
Al fine di realizzare tali obiettivi, in tutto il territorio regionale sono adottate le seguenti azioni:
a) incentivare il contenimento e la riduzione della produzione di rifiuti e di potenziare quantitativamente e qualitativamente le raccolte differenziate mediante la progressiva adozione di sistemi di misurazione puntuale dei rifiuti conferiti al servizio pubblico;
b) favorire la valorizzazione dei rifiuti in termini economici e ambientali, in coerenza con il principio di prossimità, privilegiando il recupero di materia a quello di energia;
c) ridurre la produzione ed il trattamento di rifiuti speciali e la loro pericolosità;
d) ridurre la tassa sui rifiuti applicata dalle Amministrazioni Comunali nei confronti dei cittadini.
Con la sottoscrizione del presente Protocollo di Intesa si vuole instaurare un rapporto di collaborazione tra la Regione Basilicata ed il CONAI finalizzato principalmente a:
• adottare iniziative dirette a favorire lo sviluppo della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio nella regione Basilicata ed il loro avvio al recupero ed il riciclaggio;
• individuare una linea comune per uniformare il modello di raccolta differenziata a livello regionale dei rifiuti di imballaggio;
• supportare le Stazioni Appaltanti e/o Centrali Uniche di Committenza nello sviluppo e nell’applicazione del GPP (Green Public Procurement);
• organizzare incontri formativi ed informativi a favore delle amministrazioni comunali con lo scopo di illustrare l’applicazione del vigente Accordo Quadro Anci-CONAI e dei relativi allegati tecnici e tutte le ulteriori tematiche di interesse, con l’obiettivo di fornire strumenti utili per pianificare una gestione più efficiente, efficace ed economica della raccolta differenziata, non solo dal punto di vista ambientale;
• contribuire, laddove necessario e richiesto dai Comuni in forma singola o aggregata alla predisposizione di progetti di sviluppo della raccolta differenziata dei rifiuti e dei rifiuti di imballaggio;
• contribuire alla realizzazione di apposite campagne informative rivolte ai cittadini sulla corretta separazione dei rifiuti di imballaggio;
• effettuare una capillare mappatura di tutto il sistema impiantistico regionale pubblico e privato, con relative capacità di trattamento e stoccaggio, a supporto della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio e delle attività di riciclaggio e recupero;
Il suddetto Protocollo di Intesa prevede, tra l’altro, l’impegno da parte del CONAI, anche attraverso i Consorzi di Filiera, a fornire a proprie cure e spese il supporto tecnico per:
• la redazione del Piano di Ambito da parte dell’EGRIB (Ente di Governo per i Rifiuti);
• lo sviluppo di linee guida di progettazione standard dei CCR e linee guida di premialità per le utenze, in particolare per il conferimento di rifiuti di imballaggio;
• la predisposizione di progetti di sviluppo della raccolta differenziata dei rifiuti e dei rifiuti di imballaggio finalizzata al riciclo e recupero;
• la realizzazione di una campagna merceologica sui rifiuti urbani con codice EER 200301 con l’obiettivo di verificare le quantità di rifiuti di imballaggio che i cittadini conferiscono in modo non corretto nel rifiuto urbano residuo. Le modalità operative verranno successivamente definite d’intesa con la Regione Basilicata;
• specifiche giornate formative e informative sui contenuti del vigente Accordo Quadro Anci-CONAI e relativi allegati tecnici e su altri temi che verranno successivamente concordati in base alle esigenze dei Comuni interessati dal presente Protocollo d’Intesa;
• partecipare, direttamente e per il tramite dei Consorzi di Filiera di cui all’art. 223 del D.Lgs. n. 152/2006, alla realizzazione di campagne mirate di informazione e sensibilizzazione dei cittadini alla raccolta differenziata, riciclaggio e recupero dei rifiuti di imballaggio, a fronte di concreti e realizzabili piani di sviluppo approvati dagli Enti preposti al servizio di raccolta.
Al fine di rendere operativo il presente Protocollo d’Intesa, la Regione Basilicata si impegna a:
1. promuovere e incentivare lo sviluppo di sistemi di raccolta differenziata secondo criteri di efficienza, efficacia, economicità e trasparenza, nonché promuovere la stipula delle convenzioni previste dal vigente Accordo Quadro Anci-CONAI;
2. promuovere attività affinché dagli Enti locali (Comuni o raggruppamenti di Comuni), e/o dalle Società di servizi delegate dai Comuni, vengano sottoscritte le convenzioni con i Consorzi di Filiera, e affinché i rifiuti di imballaggio vengano conferiti a CONAI, tramite i soggetti di cui all’art. 223, comma 1, del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i., secondo le modalità indicate dal vigente Accordo Anci-CONAI;
3. individuare risorse per l’incremento quali-quantitativo della raccolta differenziata sul proprio territorio regionale;
4. organizzare giornate formative sulla normativa vigente di settore dedicate ai tecnici degli enti pubblici e privati.