Presentato questa mattina al sesto Piano del Palazzo del Comune di Matera il Regolamento del Verde Pubblico e Privato. All’incontro hanno partecipato il sindaco, Domenico Bennardi, e l’assessore all’Ambiente, Lucia Summa.
L’Amministrazione Comunale di Matera ha ringraziato lo studio agronomico HUMUS SRL S.T.P. a cui si deve la prima stesura del Regolamento, l’Ordine degli agronomi e forestali con il quale si è stabilita una proficua collaborazione, i Consiglieri di maggioranza ed opposizione, i rappresentanti degli Ordini e dei collegi professionali (Ingegneri, periti agrari e geometri), le Associazioni ambientaliste, Angela Caldarola, Presidente della Commissione Ambiente, il Dirigente e i dipendenti del Settore Manutenzione Urbana ed il Dirigente del Settore Lavori Pubblici.
L’assessore all’ambiente Lucia Summa ha dichiarato: Mi piace ricordare la frase di Jane Austen che diceva “Sedersi all’ombra, in una bella giornata, e guardare in alto verso le verdi colline lussureggianti, è il miglior riposo”.
Le aree verdi sono il trait d’union tra uomo e natura. Gli alberi, le piante, la vegetazione sono il mezzo con cui rigenerarsi e rigenerare l‘ambiente: migliorano il modo in cui percepiamo l’ambiente circostante e favoriscono le relazioni tra gli individui. In altre parole, hanno ricadute positive e benefici concreti sulla nostra salute e sul modo in cui interagiamo con gli altri.
Il grande patrimonio verde della Città di Matera e il ruolo essenziale che riveste nella rigenerazione del tessuto urbano e sociale hanno richiesto grande rispetto e impegno nell’approccio gestionale da parte di questo Assessorato.
Il Regolamento del Verde urbano di Matera è lo strumento che permette di interagire in maniera sistemica con un Bene Comune così prezioso, adeguato alle normative nazionali di settore, in coerenza con i principi di sostenibilità ambientale e dei consumi del settore della pubblica amministrazione.
Il Regolamento del verde urbano pubblico e privato pone l’attenzione su tutte le più importanti funzioni a cui assolve (ecologica, ambientale, sociale, ricreativa, igienico-sanitaria, culturale, didattica), declina in chiari articolati in che maniera prendersi cura del verde al fine di incrementarne la consistenza e limitarne le interazioni negative con le attività antropiche. .
Esso coinvolge il cittadino e ne specifica il rapporto: promuove le adozioni/ affidamenti di aree verdi, specifica come programmare i nuovi interventi, come effettuare le manutenzioni, come tutelare e valorizzare il patrimonio cittadino, nell’ottica della compartecipazione al bene collettivo e alla cura responsabile e sostenibile degli spazi di benessere comune e del buon vivere.
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La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)