L’imprenditore materano Nicola Fraccalvieri esprime alcune riflessioni dop lo slittamento dell’avvio della raccolta differenziata in tre zone di Matera. Di seguito la nota integrale.
Luglio e agosto raccolta differenziata mia non ti conosco.
Se non fosse terribilmente seria, la questione sarebbe tutta da ridere a Matera in tema di raccolta differenziata. In un balletto di date – e chiamare in causa lo stop forzato a causa dell’emergenza sanitaria da Covid 19 non è sufficiente – la raccolta differenziata dei rifiuti urbani non parte neanche ad agosto ma, nei giorni scorsi, il sindaco ha comunicato il nuovo calendario, periamo questa volta definitivo: dal 7 ottobre la zona A, dal 15 ottobre la zona B, dal 22 ottobre la zona C e Sassi di Matera.
Qualche dubbio i cittadini materani sul rispetto di tale appuntamento lo nutrono, visti i precedenti. Sono diverse le categorie professionali e le tipologie di utenza che aspettano ormai da tempo l’avvio della programmata raccolta differenziata, come ad esempio gli amministratori di condominio, costretti al vincolo di una comunicazione probabilmente asfittica, a fare da intermediari tra l’Amministrazione comunale e i cittadini/condomini. Dà voce allo scetticismo generalizzato, Nicola Mario Fraccalvieri che di rete di settori eterogenei e multisettorialità se ne intende ed è avvezzo ad ascoltare le differenti esigenze di più categorie, sulla scorta dell’esperienza maturata con in Nemesis Bio Group prima e dal 2019 Leelium: una rete di affiliazione di professionisti che, seppur operando in tutta Italia, possono contare su una struttura di “affiancamento e consulenza”.
Nel sottolineare l’importanza capitale, anche in una prospettiva di immediato futuro, dell’indifferibilità dell’avvio, rispetto alla calendarizzazione presentata dal sindaco De Ruggieri nella nuova ordinanza, del servizio nelle aree urbane nelle quali non è ancora iniziata la raccolta differenziata con il sistema porta a porta, Fraccalvieri sostiene la necessità di coinvolgere, in un confronto sinergico dialettico sì ma costruttivo, sempre le diverse tipologie di utenza interessate in quanto, ognuna di esse, nella sua peculiarità è portatrice di istanze e richieste specifiche. Al di là dei proclami ci si attende affidabilità e coerenza nella gestione di materie così delicate che, seppur controverse, possono essere affrontate e risolte in materia positiva se l’amministrazione si aprisse al confronto e ad una fluida comunicazione tra le parti interessate. Meno prese di posizioni ideologiche e più concretezza, questo è di cui ha bisogno Matera ed i suoi cittadini.
Se malumore c’è su alcune posizioni, da esso si rifugge solo nella concretezza delle azioni, nella immediata comunicazione e nel rispetto dei tempi prospettati. Occorrono determinazione e tenacia, coerenza e abnegazione quando si perseguono determinati obiettivi: è quanto chiede Nicola Mario Fraccalvieri.