“In tema di rifiuti, di gestione del ciclo di raccolta e di smaltimento degli stessi, la regione della Basilicata presenta dati preoccupanti”. E’ quanto fa sapere l’on. Cosimo Latronico (FI) commentando la risposta alla sua interrogazione ricevuta dal Sottosegretario all’Ambiente, l’on. Silvia Velo. “Sul territorio regionale ci sarebbero 46 discariche irregolari in contrasto con le normative europee, per la qualcosa l’Unione ha aperto processi di infrazione che costano milioni di euro alle casse italiane. Una regione in cui il livello di raccolta differenziata continua a non superare il 25 per cento e da ultimo una regione in cui mancano impianti di pre trattamento dei rifiuti per poter conferire in modo regolare e senza danni per l’ambiente. La conseguenza di questo si traduce anche in un onere insopportabile per le casse dei Comuni e poi per le famiglie e per le imprese. Dalla risposta del governo emerge che la Regione Basilicata ha un piano dei rifiuti che risale al 2001, chiaramente datato. Ma non solo. Che si attendono chiarimenti dalle Regioni e che se la Basilicata dovesse mantenere la sua omissione il governo procedera’ a far uso dei poteri sostitutivi e commissariali. L’ auspicio e’ che la Regione Basilicata possa recuperare il tempo perduto perché l’emergenza dei rifiuti sul territorio lucano si possa risolvere sia in termini di raccolta che di trattamento. Non e’ tollerabile che una piccola regione non riesca ad essere un modello ed anzi appaia in larga misura inadempiente con costi sia economici per le famiglie e per le imprese, che in termini ambientali”.
Latronico! la gente non ti manda in Parlamento per il sentito dire. Nel comunicato stampa ha fatto di tutte le erbe un fascio. fatti avere i risultati o lo stato dell’arte dell’indagine in corso: EU Pilot 7043/14/ENVI e poi ne parliamo. Non buttare numeri a caso e relativi commenti. Il resto è aria fritta!