L’appuntamento annuale dedicato a “Spiagge e fondali puliti” promosso dal Circolo Legambiente di Pisticci si è svolto lo scorso 28 maggio 2019 presso San Basilio.
Con gli alunni della scuola Bianca Fiora di Pisticci abbiamo trascorso la mattinata a vivere il mare in un modo diverso dal solito, “per renderlo più felice” come ha detto il piccolo Simone.
L’iniziativa è stata dedicata a conoscere i valori dell’area, le specie presenti da proteggere e insieme a comprendere la negatività della presenza delle plastiche a mare.
I partecipanti hanno trascorso del tempo alla ricerca delle microplastiche presenti sulla spiaggia. Tra gli splendidi fiori della duna tantissimi piccoli pezzi di plastica rinvenuti: tappi, retine, tanto invisibili quanto pericolosi per l’ecosistema. Genitori, volontari e insegnanti hanno accompagnato i piccoli a cercare e a portare via i tanti rifiuti trovati nel piccolo tratto di spiaggia percorso e a lasciare conchiglie, sabbia, piante e fiori.
L’impegno con cui si è conclusa la mattinata è stato quello di portare sempre con sé un sacchetto quando si va al mare in cui riporre i rifiuti nostri e magari anche quelli che troviamo mentre giochiamo in mare o sulla spiaggia.
Ringraziamo la scuola, direzione, insegnanti e genitori, per aver accolto la nostra proposta formativa, per aver scelto di far trascorrere ai propri alunni una giornata dedicata alla conoscenza e alla cura del territorio. Semplici i gesti da compiere e che da soli possono significare poco, ma se fatti tutti insieme possono cambiare il futuro.
La giornata rientra nel programma annuale di attività che l’istituto scolastico ha sviluppato con l’associazione: mobilità sostenibile (piedibus), conoscenza del territorio (centro storico, calanchi, mare), risparmio energetico (m’illumino di meno), raccolta differenziata (flash mob di carnevale).
Nella stessa giornata Città di Pisticci diventa #plasticfree con l’ordinanza n.76 del 28.05.2019 che vieta l’uso e la commercializzazione di contenitori e stoviglie monouso non biodegradabili, un provvedimento che attendevamo dalla visita del Ministro Costa dello scorso luglio 2018 e che si presenta come una svolta anche in prossimità dell’inizio della stagione estiva, durante la quale le statistiche dicono che si consumano maggiori quantitativi di plastica.
Un importante passo in avanti verso un futuro sostenibile per il territorio, non solo la spiaggia e che dovrà vederci impegnati tutti a tenerlo più pulito iniziando a ridurre uso e consumo di plastica.
Non si tratta di una questione che hanno a cuore i soli ambientalisti, e non possono occuparsene solo i volontari delle associazioni; abbiamo tutti il dovere di adeguare i nostri comportamenti ed essere più attenti e responsabili a partire dai più semplici gesti quotidiani e dalle scelte che adottiamo. L’educazione delle giovani generazioni, con la pratica, è imprescindibile punto di partenza.