Gli abitanti del rione Agna, e in particolare di via Frangione, lanciano l’allarme per un’altra antenna di una compagnia di telefonia mobile installata a ridosso della scuola media “Festa” di Matera. L’antenna, alta circa trenta metri, si trova nella zona della pineta adiacente alla chiesa di Sant’Agnese e in prossimità della succursale della scuola media Nicola Festa, di fianco alla cabina elettrica dell’Enel in un terreno privato.
Un’antenna installata in mattinata ha provocato nel giro di poche ore le proteste dei cittadini, tenuto conto che nel rione Agna sono già presenti ben tre antenne e quindi c’è preoccupazione per i danni alla salute che provocano le onde elettromagnetiche.
Di questa vicenda è stato naturalmente informato anche il parroco del quartiere, don Basilio Gavazzeni. “Agna – dichiara don Basilio – è il quartiere preferito dai “bucanieri dell’etere” perché il modo di intervenire è corsaresco. Si agisce quando la popolazione dorme, quando c’è il solleone. Quello che indigna è la rapidità con cui è stata installata questa antenna. E la definisco corsaresca perché c’è la volontà di sottrarsi dagli occhi che guardano. Alla nostra gente impegnata al lavoro oppure in casa per le faccende di famiglia sfugge questo modo di operare. E sopratutto non è un popolo che sta con i fucili puntati. Anch’io, parroco “genius loci” (spirito del luogo) vengo coinvolto con scetticismo e indignazione. In questo rione un’altra antenna è spuntata nella notte di ferragosto e questi episodi inquietano la popolazione. In questo quartiere non abbiamo un’anima anti-tecnologica ma domando a chi c’è l’ha di farci sapere cosa succede. Matera è piena di ambientalisti ma qui è stato ucciso il paesaggio”.
Sull’ultima antenna e sulle preoccupazioni che la stessa crea, don Basilio pone alcuni interrogativi: “Ma non sta crescendo sul terreno del demanio? Non sta crescendo sul terreno sottratto alla pineta? Non sta sorgendo dove è stato sottratto l’accesso ad una scuola? Sono molto duro, severo e indignato. Alle persone vanno date spiegazioni”.
Per quanto riguarda la gente che accetta di fare contratti con aziende preposte alla installazione di antenne, Don Basilio sottolinea “Da cristiano e laico mi rivolgo al cittadino che vive in quest’area e domando: perchè l’interesse di guadagnare ti porta a fare cose che indignano e preoccupano gli altri, credo che tu avresti il dovere di informare gli altri come avviene in un condominio. E’ doveroso comunicare invece pensi con avidità al tuo profitto e poi magari ti presenterai con il santino elettorale”.
Carlo Abbatino
Sulla vicenda si registra la nota di Angelo Cotugno, Consigliere Comunale PD.
Le proteste dei cittadini di Agna, espresse da Don Basilio Parroco della parrocchia di Sant’Agnese, ripropongono in tutta la loro problematicità il tema legato alla individuazione dei siti sui quali sarebbe possibile installare antenne per la telefonia mobile.
La giustezza di quanto espresso da Don Basilio, raccogliendo l’amarezza dei cittadini del quartiere, non ha la velleità di bloccare la diffusione della rete di telecomunicazioni o un di un qualsivoglia processo di così detta modernizzazione, pone invece alcuni interrogativi ai quali, ognuno per le proprie responsabilità, deve rispondere.
Vorrei collocare al primo posto l’avidità di chi dimostra di non avere alcun senso di responsabilità o di appartenenza ad una comunità.
Vi è poi una responsabilità non secondaria che coinvolge tutta l’amministrazione comunale che non dotandosi di un qualsiasi strumento di regolamentazione, lascia campo libero agli speculatori che riparandosi dietro una norma nazionale estremamente permissiva, si permettono la “licenza” di installare, come in questo caso, in prossimità – pochissimi metri – di una scuola , di abitazioni e della stessa Parrocchia.
Credo che l’amministrazione comunale debba bloccare immediatamente l’installazione, chiedere che siano ripristinate le condizioni preesistenti all’abuso edilizio e approvare un regolamento per l’installazione di antenne per la telefonia mobile.
Angelo Cotugno, Consigliere Comunale PD
Adiconsum Basilicata: “No alle antenne a ridosso delle scuole”.
Nella sede dell’Adiconsum materana, afferma Angelo Festa – Segretario Generale dell’Associazione – continua la fila dei cittadini del quartiere Agna per protestare contro le nuove antenne cresciute nel loro territorio.
Pare che ormai tale quartiere sia la riserva preferita dai seminatori delle antenne grazie alla partecipazione compiaciuta di taluni privati e alla distrazione delle istituzioni.
L’esempio più clamoroso che turba la popolazione è l’antenna sorta con una rapidità insolita alle spalle delle Scuole materne, elementari e medie, appunto di Agna.
Gli abitanti sono in agitazione, chi gridando indignazione, chi minacciando.
La ragione primaria è il presunto pericolo per la salute di tutti.
Sarà prescientifico, pretecnologico, ma è fisso nella mente del popolo il sospetto che tali realtà rechino danno alla salute. Non è il caso che le autorità informino, spieghino, rassicurino vista tale precomprensione negativa pressoché invincibile?
Precomprensione che i seminatori di antenne ben conoscono così che scelgono i momenti del calendario e del giorno più scoperti dalla vigilanza civile.
Ma l’antenna dietro le Scuole di Agna pone anche un altro problema. Solo chi fa un sopralluogo può sincerarsene. Vi è un uso improprio di un angolo del quartiere consentito da chi? possibile che Demanio? Enel, Forestale, Comune non appurino lo scempio?
Una pervicace volontà di bruttezza imposta con muraglioni di cemento armato, sottraendo spazio a un già problematico nodo urbano, ospitando un angolo di liquami dove prima sfociava la lingua della pinetina, obbligando a restringersi la strada alle spalle dell’edificio scolastico che, così faraonico, abbisognerebbe di larghi spazi di rispetto.
I cittadini si chiedono come ciò sia accaduto. Chiedono alla stessa Prefettura di interessarsi al caso. Chiedono come è possibile che un privato abbia acquisito la sede di una cabina telefonica ancora in azione. Chiedono a quale titolo e in vista di quale progetto il demanio abbia concesso il suolo. I cittadini si chiedono perché questa deriva per la quale l’assenza del diritto è divenuto assenza dei doveri e infine prevaricazione del diritto di un singolo cittadino inteso solo al proprio interesse prevaricando sugli altri meno eguali di lui. Provideant consules.
Adiconsum Basilicata
Purtroppo io risiedo a meno di venti metri dal luogo in cui stamane é stata installata l’ennesima antenna di telefonia mobile. Mi chiedo quante altre autorizzazioni gli Enti preposti saranno disposti a rilasciare per ulteriori installazioni di elementi radioattivi di questo genere in barba della salute dei cittadini del rione. Il bello questa volta sta nel fatto che questo gigante radioattivo é stato ubicato a dieci metri dal plesso scolastico frequentato da bimbi di scuola materna, scuola elementare, scuola media e addirittura di asilo nido. Il suolo sul quale é “spuntata” la predetta antenna (installata in un brevissimo lasso temporale di un paio di ore) era suolo demaniale acquistato dal proprietario privato certamente per ben altre finalità quali quelle di ampliamento dell’immobile o di zona da destinarsi a verde. Rivolgo un accorato appello agli ambientalisti della Città affinché accertino la regolarità di quanto fatto e impediscano nel futuro la realizzazione di tali obrobri.
Pasquale Fontana
In quanto abitante della zona, a differenza di molti di voi, mi sono immediatamente interessato presso gli uffici competenti. Quando mi hanno tranquilizzato dicendomi che si tratta di un palo con finalità di ponte radio per il servizio di INTERNET mi sono rasserenato perchè è inoquo alla salute delle persone. Adesso mi pongo la domanda: a quanta gente serve INTERNET ? Pertanto basta con le morali privi di fondamenta ! Marco
Per Marco.
Anch’io ho saputo quanto da te scritto.
In sintesi di tratta “solo” di INTERNET no onde telefoniche.
P.S. si scrive inocuo e non inoquo come da te indicato !
Caro Franco, a dire il vero, si scrive “innocuo”, con due “n”. A proposito di Internet, lì ci sono tanti dizionari … dai un’occhiata.
non ci scandalizziamo se poi sorgono le antennte di telelefonia mobile come funghi!!!!, se la nostra società attuale è piena di telefonini e vedo che non ne possiamo fare a meno, ecco dunque il risultato!!!!!. SOLUZIONE? togliamoci il VIZIO! di stare sempre con questo diabolico mezzo, e vedrete che le antenne spariranno. Torniamo alla cara e vecchia CABINA TELEFONICA!!!! era più bello. Ora questi telefonini sono una vera DROGA per tutti noi!!!! e poi ci lamentiamo delle antenne!!!!.
n.b. vivo anch’io nel rione agna le piane
Egregio Sig. Antonio, quello che tu ha detto é la pura verità in quanto la tecnologia va avanti e bisogna stare al passo. Ma quello che io non condivido é che nel nostro Rione esistono già 5 antenne di telefonia collocate quattro in Via Agna nei pressi del Lavaggio il “Pinguino ” 1 collocata alle spalle dell’Ex forno in Via Farina tra l’altro installata nel periodo di ferragosto e quest’ultima adiacente l’Istituto Scolastico (Asilo Nido, Scuola Materna, Scuole Elementari e Medie). A mio modo di vedere mi sembra esagerato che in un raggio di 300 metri quadri 5 antenne irradiano onde elettromagnetiche sul nostro rione. Si poteva usare un criterio più ragionato e proporzionato. Comunque mi auguro che almeno quest’ultima vernga eliminata.
Pasquale Fontana
Come sempre appare il “politico” di turno che prova a cavalcare il malcontento dei cittadini.
Avrebbe potuto pensarci prima e far approvare alla sua maggioranza il “Regolamento”. E poi perchè parla di “abuso edilizio”?
chi è senza telefonino scagli la prima pietra
Sig. Cotugno la ringrazio delle belle parole espresse, credo che oltre le parole ci vogliamo i fatti.
Grazie a Dio lei sta’ nella maggioranza e quindi di sicuro potrete fare qualcosa per fermare le prossime antenne da installare.
La comunita’ si aspetta, da lei e dalla maggioranza, che questa ultima venga smantellata quanto prima.
Questa volta ha la possibilità di fare qualcosa di molto concreto per la citta’…..altrimenti saranno solo belle parole….
Buon lavoro
E cosa vi aspettavate? I nostri politicanti locali non sono altro che degni colleghi di quelli che siedono nel consiglio regionale. Quando hanno autorizzato le prime trivellazioni hanno per caso pensato a quali sarebbero potute essere le ricadute in termini di salute pubblica?
La Basilicata è la regione col più alto tasso di malati oncologici, resta un mistero il motivo di tale triste primato.
Sarà colpa dell’ acqua inquinata dal petrolio che si è infiltrato nelle falde acquifere? Noooooooo!
Sara allora colpa delle miriadi di rifiuti e liquami, nonchè fosfogessi che vengono sversati nel terreno della nostra regione in maniera totalmente illegale? Noooooooo!
E se fosse per i rifiuti radioattivi sepolti nella zona dell’ Enea? Nooooo!
Potrebbe essere colpa delle antenne tipo quella su citata, che spuntano come funghi? Noooooo!
Miei cari, non vi lamentate, la colpa è del destino o di qualche maledizione tantrica scagliata verso i lucani da chissà chi!
Mica è colpa di quei politici DI TUTTI GLI SCHIERAMENTI che da anni spadroneggiano e che giocano con la nostra salute riempiendosi le tasche di bei soldi alla faccia di chi muore!
Ricordiamocene quando sarà il momento adatto!
Ah già, è vero, scusate, qelle sono brave persone, ci hanno anche datoil bonus benzina (bloccato da un ricorso al TAR da parte del Veneto tra l’altro).
Un’ ultima cosa: caro consigliere Cotugno, lei farebbe più bella figura a starsene in silenzio, poichè chi governa la città è gente della sua maggioranza, quindi le cose sono due: o vi fregate tra di voi, nascondendovi a vicenda il vostro operato, oppure non siete in grado di far sentire la vostra voce in consiglio, quindi fareste meglio a dimettervi e a non appoggiare più quei colleghi di quella maggioranza che vi ignora.
I comunicati di denuncia tanto per paraculare i cittadini, lasciateli fare a Braia, che già lui basta ed avanza.
Se è per questo, aspettatevi da un momento all’altro un commento di Nicola Benedetto dell’Idv, che come produttore di comunicati inutili su qualsiasi argomento non è secondo a nessuno.
Anche io abito ad Agna e sono preoccupato per l’antenna. Spero e credo che non dovrebbe dar fastidio altrimenti non sarebbe stata messa. Cmq il consigliere Cotugno, che subito cavalca il malcontento del rione, per una decina di voti in più, dov’era quando tutto ciò è stato consentito? …poteva evitare questo articolo e fare finta di niente, come lo ha fatto per 2 anni a questa parte.
il consigliere Cotugno farebbe bene a non limitarsi solo agli annunci sulla stampa ed esprimersi con atti ufficiali in consiglio comunale (interrogazioni, ordini del giorno, voto) a favore dei cittadini e della tutela della salute pubblica, Conosciamo le ruffianate passate di un braia o un trombetta, per questo vogliamo i fatti!!!
Finora noi di agna abbiamo sempre telefonato e ricevuto bene, anche senza quell’affare. Non dite stronzate voi che parlate di vizio dei telefonini e per una volta muoviamo il c… in questo c… di quartiere.
è già qualcosa che dietro qualche pseudonimo cè qualcuno che esprime qualche opinione, accetto le critiche, e sono sempre pronto anche ad un pubblico dibattito. Senza nulla togliere alle responsabilità dell’amministrazione, in questo caso cè sopratutto l’avidità e l’incuria del proprietario del terreno e una legge nazionale (Gasparri) che autorizza le società telefoniche a fare più o meno quello che vogliono. Io per farò la mia parte in consiglio comunale, senza cavalcare alcun che. tanto alle prossime elezioni ci sarà sempre qualcuno in cerca di una raccomandazione o favore e qualche altro pronto a promettere. IO NO
Cordialità
Mi dispiace leggere sul suo commento: “tanto alle prossime elezioni ci sarà sempre qualcuno in cerca di una raccomandazione o favore e qualche altro pronto a promettere.”.
Sicuramente sarà stata una svista, ma vorrei ricordare al consigliere Cotugno che “c”è” si scrive così, con l’apostrofo tra la “c” e la “é”.
vediamo un pò cosa faranno i nostri politicanti DI CONCRETO a riguardo….
Scusate ma anche se il problema riguarda maggiormente i residenti del quartiere Agna, non credo che questo debba essere visto come un problema di Agna, bensì di tutta la città.
Stanno arrecando danni alla salute degli abitanti di Agna, che sono MATERANI, quindi il problema è di Matera.
il problema è di TUTTI i materani e non solo di agna
anche io abito ad agna, se qualche politico ci vuole aiutare ben venga non vedo xk dobbiamo criticarlo dato che qui nessuno se ne freca niente di agna e della salute dei cittadini e soprattuto di quella dei bambini della succursale che trascorreranno tutto l’anno a 10 metri dalla antenna !! SPERO CHE IN QUESTO QUARTIERE CI DIAMO UNA MOSSA , NON LA DOBBIAMO DARE X VINTA !!! ANCHE PERCHE’ HO SENTITO CHE NE VOGLIONO METTERE UN ALTRA AD AGNA LEPIANE !!! FERMIAMO TUTTO !!!!!
INVITO ANCHE IL PRESIDE DELLA NICOLA FESTA A PARTECIPARE ALLA PROTESTA XK I RAGAZZI NON POSSONO ANDARE A SCUOLA SOTTO QUELLA COSA !!!!
Ho provveduto personalmente io ad avvisare il Vice Preside in quanto il Preside era assente. Voglio precisare che la scuola in questione é passata come comprensivo al 5° circolo Scuola Elementari del Rione Lanera di Piazze Semeria assorbendo tutto il plesso scolastico del Rione Agna. Pertanto la Direzione della Scuola Media di Via Lanera non c’entra più niente con la scuola predetta del Rione Agna.
VOGLIO COMUNICARE CHE DOPO TUTTA QUESTA SOLIDARIETA’ DA PARTE DEI NOSTRI POLITICI ……STANNO INSTALLANDO UN’ALTRA ANTENNA NELLO STESSO QUARTIERE,A TRECENTO METRI DALLA PRECEDENTE,UN PO’ PIU’ NASCOSTA NELLA STRADA PARALLELA A VIA RICCIARDI …..POVERA MATERA!!!!
Sono una mamma preoccupata, ho iscritto mio figlio presso la scuola citata e da una settimana non dormo la notte. Se, da quanto leggo in merito, i privati grazie alla legge Gasparri possono liberamente stipulare contratti con gli operatori di telefonia senza richiedere autorizzazioni agli enti esistenti sul territorio, temo, che ci sarà poco da fare. Ho parlato poco fa al telefono con un rappresentante del consiglio comunale, per invitarlo alla riunione di stasera presso la nostra Parrocchia, il quale, dopo aver accertato che l’antenna è stata già installata, ha commentato che oramai ABBIAMO POCHE POSSIBILITA’ DI SPUNTARLA………………..quindi, la colpa dell’installazione è DI NOI ABITANTI CHE NON ABBIAMO VIGILATO . Conosco il proprietario dell’immobile posto sotto l’antenna, non abita nello stesso, se non saltuariamente, e la sua famiglia, composta da moglie e figlio, abita altrove, in luogo sicuro……
un’altra cosa, stasera non ci saranno rappresentanti della politica , saranno impegnati nel Consiglio comunale……………….
Salve, dobbiamo rendere pubblico il nome di chi ha firmato le autorizzazione, qualcuno deve prendersi le responsabilità e i cittadini devono sapere chi è il colpevole che ha permesso di realizzare questo obbrobrio e quanto guadagnerà all’anno, perchè come al solito, un oppurtunista ci guadagna e gli altri pagano in questo caso in salute . Un ultima cosa, non dite pu……………te ma se internet o i telefonini prendono benissimo in questa zona a cosa serve un’altra antenna?????????????????????????????
RICORDATI CARO “PROPRIETARIO” CHE LA SALUTE NON HA PREZZO E NON FINISCE QUI………………..
Con il decreto sviluppo che stanno approvando in questi giorni, i gestori di telefonia, potranno liberamente installare le antenne dove e come vorranno………………quindi, RASSEGNAMOCI,
vorrei spendere due parole x qwesto uomo cui colpa è di non avere comunicato al condominio(qwartiere)il montaggio di questo palo (innocuo)si tratta di una persona tranquilla che non vuole assolutamente il male degli altri figuriamoci poi di bambini, lui sà che non é NOCIVO.ed è solo x questo che si è permesso.Ha sempre difeso matera x il suo paesaggio e x le cose ingiuste che passa,e lo ha sempre fatto di cuore ed essere aggredito così proprio non se lo merita:credetemi.fate solo in modo che qwesto palo rimanga x internet
e state tranquilli.TRALL’altro comunque noi cittadini usufruiamo tantissimo di qwesti servizi ed
è ridicolo lamentarsi quando noi primi non riusciamo a farne a meno parroci compresi.
Nicola , tutte le antenne sono nocive alla salute ! La gente di agna si sta ammalando e forse qualcuno di noi lo e già senza saperlo …… perchè vi ostinate a difendere il signor Canterino, perchè non viene in Chiesa a dire che non è nociva ! NON E’ CHE HA SEMPRE BISOGNO DI QUALCUNO PER ESSERE DIFESO. SE OGGI PER GODERE DI BUONA SALUTE DOBBIAMO LOTTARE , SPERO CHE TU POSSA LOTTARE PIU’ DI TUTTI …..