Pino Passarelli referente Comitato Sos Costa Jonica, ha inviato una nota per commentare la ripresa dei lavori di spostamento della sabbia dalla zona sopraflutto alla zona sottoflutto del Porto degli Argonauti che erano stati sospesi in seguito alla nostra denuncia pubblica del 14 maggio scorso. Di seguito la nota integrale.
Sos Costa Jonica: i saggi e le tre scimmiette.
Nella terra dei saggi continua il muro di gomma e il comportamento tipico delle tre scimmiette di rappresentanti istituzionali.
Oggi sono ripresi i lavori di spostamento della sabbia dalla zona sopraflutto alla zona sottoflutto del Porto degli Argonauti che erano stati sospesi in seguito alla nostra denuncia pubblica del 14 maggio scorso.
L’assessore regionale Braia, interpellato da Telenorba, ha dichiarato che i lavori erano programmati da tempo, che servono per accantonare sabbia da portare successivamente a Metaponto per il ripascimento e che sono pagati dalla Regione Basilicata.
Avremmo preferito un comunicato alla stampa che spiegasse nel dettaglio i lavori che si stanno facendo ma l’attuale assessore si comporta come si sono comportati finora tutti quelli che l’hanno preceduto e cioè continua a non dare risposte o a dire ciò che più fa comodo.
Ci permettiamo perciò di chiederLe dei chiarimenti:
Se i lavori erano programmati da tempo perché manca la normale cartellonistica da cantiere con inizio, termine e importo lavori, ecc
Se i lavori erano programmati da tempo perché la forestale non era a conoscenza del passaggio dei camion carichi di sabbia nella pineta?
Se i lavori erano programmati da tempo perché manca un cartello che indichi la sospensione o revoca dell’ordinanza del Comune di Pisticci di divieto di transito ai mazzi con peso superiore a 7,5 tonnellate?
Se i lavori erano programmati da tempo perché quando il vice sindaco e assessore all’ambiente del Comune di Bernalda, Gregorio Giannini, su nostra segnalazione,ha chiesto notizie a funzionari della Regione Basilicata (se non ricordiamo male ing. Nicoletti e ing. Losinno) gli è stato detto che la Regione non è a conoscenza di detti lavori?
Se la sabbia serve per il ripascimento a Metaponto Lido non è più logico portarla direttamente a Metaponto che accantonarla vicino al pennello in zona sottoflutto del porto (lato Metaponto)?
Come verrebbe portata successivamente la sabbia a Metaponto?
Noi più semplicemente pensiamo che si stanno realizzando lavori per rinforzare il pennello del porto eroso dalle correnti marine che sono cambiate a causa della costruzione del porto e quindi che con fondi pubblici si stanno realizzando opere private.
Egregio assessore lo scorso anno in un incontro fortuito davanti agli uffici Regionali a Potenza Le lasciammo un volantino in cui chiedevamo di conoscere se erano state rispettate le prescrizioni previste dalla Regione Basilicata (Giunta Bubbico) prima e durante la costruzione dei Porti (fidejussione per i danni che la costruzione dei porti potevano arrecare alle spiagge e monitoraggio costante durante la costruzione degli stessi) e chiedevamo anche di avere copia dello studio dell’Università di Ferrara sull’incidenza dei porti sulle spiagge joniche lucane.
Se non Le chiediamo troppo La preghiamo di rispondere alla comunità lucana ed in questo caso noi ci toglieremmo i dubbi che ci sono venuti.
Metaponto 20 maggio 3013
Pino Passarelli referente Comitato Sos Costa Jonica
Ripascimento lidi cosa jonica, il Dipartimento infrastrutture della Regione Basilicata replica a Comitato SOS Costa jonica.
Il Dipartimento Infrastrutture ha programmato oltre 2,3 milioni di euro per l’installazione delle barriere soffolte. Gli attuali lavori in corso in corrispondenza del porto degli argonauti non sono a carico della Regione Basilicata
La Regione ha tra gli obiettivi quello di risolvere il problema dell’erosione delle coste in maniera determinata attraverso sia azioni sistematiche di pulizia idraulica dei fiumi che l’installazione delle barriere soffolte e per questo sono previsti oltre 2,3 milioni di euro per lavori la cui consegna e inizio è prevista nelle prossime settimane. Nel frattempo è diventato nuovamente urgente e necessario affrontare il problema della costa anche quest’anno con la tecnica del ripascimento.
È quanto precisa il Dipartimento infrastrutture e opere pubbliche in risposta a una nota di Sos Costa Jonica.
Nell’acquisire informazioni in merito, il dipartimento comunica che i lavori attualmente in corso sono a carico della società Nettis (Argonauti) e non della Regione Basilicata e che gli stessi consistono nell’allineamento della spiaggia data a loro in concessione (lato Policoro – sopraflutto) mediante scavo con mezzi meccanici e trasporto nella zona sottoflutto (lato fiume Basento). Gli Argonauti si sono dimostrati disponibili ad accantonare la sabbia e lo stanno facendo in questi giorni a loro spese nell’ambito dei lavori che annualmente svolgono per la manutenzione delle aree date a loro in concessone in forza di un’autorizzazione che risale ai tempi della realizzazione del porto stesso.
Per altro, l’attuale localizzazione della sabbia rimossa dalla società Nettis consentirà in modo più agevole ed economico il trasferimento della stessa sabbia sui lidi del Metapontino per il loro ripascimento da parte dell’ufficio Difesa del suolo della Regione Basilicata.
La fotogallery relativa alle operazioni in corso sulla spiaggia