Nel corso della Giunta regionale di oggi è stato adottato il Piano triennale 2016–2018 e il programma per l’anno 2016 delle ispezioni presso gli stabilimenti a rischio di incidente rilevante in Basilicata.
“Si tratta – sottolinea l’assessore all’Ambiente ed Energia, Francesco Pietrantuono- di un ulteriore tassello messo in campo per incrementare e garantire la tutela ambientale e della salute.
“La direttiva Seveso – dice Pietrantuono – prevede che le Regioni predispongano il Piano Regionale di Ispezione, demandando all’ARPA regionale il compito di svolgere le ispezioni e di programmare le attività di controllo sulle aziende a rischio di incidente rilevante”.
Con l’approvazione della deliberazione la Regione Basilicata ottempera agli obblighi derivanti dalla Direttiva Seveso III: la nuova direttiva comunitaria sul controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose.
La direttiva è entrata in vigore il 13 agosto 2012, richiedendo agli Stati membri dell’Unione Europea, inclusa l’Italia, di attivare le necessarie procedure ed emanare gli atti legislativi ed amministrativi per renderla operativa, come ha fatto con il D.lgs. 26 giugno 2015, n. 105.
La nuova Seveso e, conseguentemente, il nuovo decreto, revisionano e riorganizzano la normativa antecedente e, pur non modificando in maniera sostanziale gli obblighi dei gestori ed il relativo sistema dei controlli da parte delle Autorità competenti, si prefiggono gli obiettivi di semplificare l’attuazione delle misure di controllo degli stabilimenti interessati e ridurne gli oneri amministrativi, da un lato, e di garantire ai cittadini coinvolti un migliore accesso all’informazione sui rischi dovuti alle attività degli impianti industriali adiacenti e su come comportarsi in caso di incidente, nonché una efficace partecipazione alle decisioni relative agli insediamenti nelle aree a rischio di incidente rilevante.
Il provvedimento approvato dalla giunta regionale disciplina e pianifica i controlli per gli stabilimenti cosiddetti di “soglia inferiore”.
In particolare, il programma delle ispezioni licenziato dall’esecutivo regionale prevede che tutte le aziende a rischio di incidente rilevante di “soglia Inferiore” debbano essere ispezionate almeno una volta nell’arco dei prossimi due anni.