Il coordinatore Giuseppe Miolla della Federazione Provinciale di Sinistra Italiana in una nota lancia un appello di Sinistra Italiana alla mobilitazione seguito delle notizie diffuse dall’Eni sullo sversamento di petrolio dal Centro Oli di Viggiano. Di seguito la nota integrale.
Ci hanno sempre detto che tutto è in sicurezza e che siamo all’avanguardia nel settore dell’estrazione petrolifera, eppure la realtà dimostra quanto certe rassicurazioni siano false.
La notizia dello sversamento di 400 tonnellate di petrolio, ammesso dall’Eni, ha provocato un’ alzata di scudi da parte di tante associazioni presenti sul territorio del Comune di Pisticci che hanno prontamente richiesto alla Regione e al Comune di rispondere a precisi quesiti sulla situazione ambientale.
Inoltre a Matera sabato scorso si è tenuta una partecipata assemblea della “Rete Salvalacqua” appulo-lucana, che dopo un importante analisi della situazione dell’impatto ambiente delle estrazioni petrolifere e dei rischi sulla salubrità delle acque, ha annunciato una manifestazione per dire “stop al petrolio” da tenersi a Matera il 27 Maggio.
Sinistra Italiana ha negli ultimi mesi per il tramite del deputato Antonio Placido e del Senatore Giovanni Barozzino presentato due interrogazioni al Ministro per l’Ambiente denunciando per l’ennesima volta il rischio di disastro ambientale, l’inadeguatezza delle azioni poste in essere dall’ ARPAB e il colpevole comportamento omissivo della Regione Basilicata.
La Federazione Provinciale di Sinistra Italiana di Matera, oltre a far propri gli interrogativi posti dalle associazioni, chiede al Comune di Pisticci di conoscere se gli sversamenti petroliferi sono smaltiti presso la società Tecnoparco nonostante il mancato rinnovo dell’Aia e, in caso positivo, quali azioni l’amministrazione ha posto o intende porre in essere per verificare il rispetto delle procedure di smaltimento.
Invitiamo i cittadini e le associazioni presenti nella provincia di Matera a organizzare sui territori assemblee ed incontri anche con gli amministratori per informarsi e prendere consapevolezza di quanto accade nel centro oli di Viggiano.
Chiediamo una massiccia partecipazione alla manifestazione che si terra’ a Matera il 27 Maggio per dire basta allo scempio ambientale che minaccia il presente e il futuro dei cittadini lucani.
Mag 08