Il Movimento 5 stelle di Montalbano Jonico in una nota contesta quella che viene definita “l’ennesima bufala del sindaco: “Tares, Tari ed Imu non si riscuotono attraverso Equitalia”. Di seguito la nota integrale.
Il sindaco Enzo Devincenzis vanta, per cifre a suo dire enormi, crediti non riscossi dai montalbanesi in merito alle tasse municipali. E si vanta di non mandare Equitalia a casa dei cittadini morosi.
Senza soffermarci sugli importi alquanto discutibili, anche se supportate da fantomatiche note ufficiali, è evidente che siamo di fronte all’ennesimo comunicato farlocco via social network fatto dal sindaco Enzo Devincenzis. Il suo intento è volto solo a creare confusione nei cittadini che vengono anche illusi da richieste di consulenze, pagate di tasca nostra e non dal sindaco, per far slittare il pagamento dell’IMU agricola 2014, dal 15 del mese di aprile al 20 giugno, data del pronunciamento del Tar del Lazio in merito al dl del governo.
Intanto, il Movimento 5 Stelle di Montalbano precisa che è un pagamento che non interessa i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli a titolo principale, i quali sono comunque esentati per il 2014; ribadisce che sa tanto di operazione di facciata, da campagna elettorale; e aggiunge che bastava semplicemente informare i cittadini che esiste, a prescindere dalle date del ricorso al Tar, la possibilità comunque di far slittare ogni pagamento senza grandi rischi né more elevate. Per cui, chi decide di saltare il pagamento dell’IMU del 16 aprile, per aspettare l’esito del Tar del 20 giugno per evitare eventualmente di dover chiedere restituzioni, PAGHERA’ una semplice multa di SOLO 3,33 euro ogni cento euro dovute. Il versamento si può ritardare fino al 15 luglio, indipendentemente dalla decisione del Tar. Bastava chiedere a qualsiasi studio di consulenza, senza scomodare il professor Bartolini di Firenze.
Inoltre, non trattandosi di pagamenti fatti con cartelle esattoriali, non è il sindaco Devincenzis che ci salva da EQUITALIA, per la semplice ragione che la terribile società di riscossione non può intervenire sui versamenti fatti col Modello F24, coi quali si pagano i “debiti” (Tari, Tasi e Imu) dei cittadini verso l’ente municipale. Questa è l’ennesima presa in giro del sindaco, il quale, fa intendere nei comizi e sui social network, che ci salverebbe anche da Equitalia, non mandando i suoi terribili esattori a casa di chi evade le tasse cittadine.
Intanto, il M5S è l’unica forza politica che in Parlamento chiede la chiusura di Equitalia, mentre Forza Italia, il partito del sindaco, vota sempre a favore del mantenimento dell’agenzia esattoriale. E poi, Equitalia non può venire a casa nostra nemmeno per quei tributi municipali che negli anni passati sono stati riscossi attraverso la cartella esattoriale: il Comune può per legge bloccare i ruoli una volta emessi da Equitalia … il sindaco lo sa, ma preferisce far credere che è frutto delle sue lotte e delle sue attenzioni verso i cittadini.