“Sono aperti i termini per la presentazione delle istanze di riduzione della tariffa rifiuti (Taric), da parte delle utenze domestiche e non domestiche del Comune di Potenza, per contenere gli effetti negativi sul contesto socio-economico cittadino prodotti dall’emergenza sanitaria Covid-19”. A renderlo noto l’assessore al Bilancio Giuseppe Giuzio che spiega come “lo scopo dell’avviso sia quello di garantire la trasparenza dei procedimenti e i diritti di partecipazione, rendendo noti presupposti, criteri e modalità di attribuzione del beneficio. Appare doveroso supportare le famiglie e i titolari di attività commerciali che hanno subito pesanti conseguenze dalla situazione vissuta negli scorsi mesi”. Possono accedere alla riduzione della Taric gli intestatari delle utenze ‘domestiche’ e ‘non domestiche’, iscritti nei ruoli Taric alla data del 13 dicembre 2021.
A) Utenze non domestiche: riguardo alla TARIC anno 2021, sono ammesse al beneficio le Utenze non domestiche (UND), secondo la classificazione contenuta nel DPR 158/1999, in possesso delle condizioni previste dall’Avviso Pubblico della Regione Basilicata denominato ‘Contributo alle imprese e ai professionisti lucani per far fronte alla tassa sui rifiuti (Tari/Taric 2020) – Misura straordinaria – Emergenza sanitaria Covid-19’. Sono, inoltre, ammessi i soggetti intestatari dell’Utenza Non Domestica, ancorché non iscritti al Registro delle Imprese (esempio: associazioni, comitati, e altro).
Taric anno 2020: possono essere ammesse al beneficio della riduzione della TARIC per l’anno 2020 nella misura massima dell’80% del dovuto le utenze non domestiche che non abbiano presentato ovvero non siano state ammesse al contributo della Regione Basilicata, ancorché non iscritte nel Registro delle Imprese, ma intestatarie dell’Utenza Non Domestica, ferme restando tutte le altre condizioni stabilite nell’avviso pubblico della Regione Basilicata, denominato: ‘Contributo alle imprese e ai professionisti lucani per far fronte alla tassa sui rifiuti (Tari/Taric 2020) – Misura straordinaria – Emergenza sanitaria Covid-19’. Sono, inoltre, ammessi i soggetti intestatari dell’Utenza Non Domestica, ancorché non iscritti al Registro delle Imprese (esempio: associazioni, comitati, e altro).
B) Utenze domestiche: Gli intestatari delle utenze domestiche possono chiedere il beneficio della riduzione della Taric con riferimento, alternativamente, all’anno 2020 o al 2021 a condizione che il valore ISEE corrente non sia superiore a € 16.530,00 ovvero che, a causa della pandemia Covid 19, abbiano subìto una forte contrazione del reddito da lavoro, usufruendo di forme di sostegno al reddito debitamente documentato. Le attività oggetto di sospensione, ovvero che abbiano subito un danno derivante dai divieti e dalle
limitazioni poste agli spostamenti per quel che ha riguardato l’emergenza sanitaria, devono essere inserite in una delle seguenti categorie e
sottocategorie tariffarie:
cat. 1 – Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto;
cat. 2 – Cinematografi e teatri – sale convegno (esclusi studi televisivi);
cat. 3 – 4 – 6 (limitatamente alle attività sospese con codice ATECO);
cat. 7 e 8 Categorie alberghiere (limitatamente alle attività sospese con codice ATECO;
cat. 11 e 12 – Categorie professionali e studi (limitatamente alle attività sospese con codice ATECO);
cat. 13 – Attività commerciali (limitatamente alle attività sospese con Codice ATECO);
cat. 15 – Locali di esercizi commerciali per vendite al minuto e all’ingrosso di beni non alimentari e loro pertinenze (limitatamente alle attività sospese con codice ATECO);
cat. 17 , 18 e 21 – Attività artigianali (limitatamente alle attività sospese con codice ATECO);
cat. 22 – Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub, circoli privati con somministrazione;
cat. 23 – Mense, birrerie, hamburgherie;
cat. 24 – Bar, caffè, pasticcerie;
cat. 30 – Discoteche – night club;
L’importo dell’agevolazione, se non utilizzabile per l’anno 2021, potrà essere utilizzato in riduzione di debiti Tari relativi a anni precedenti o, in mancanza di debiti pregressi, in riduzione della Taric, dovuta per le annualità successive ovvero, in caso di cessazione dell’attività, verrà liquidata a rimborso.
Per le utenze non domestiche del centro storico, l’ammissione alla misura ‘Concessione contributi correlati al pagamento di T.A.R.I.C. e al C.O.S.A.P. per imprese del centro storico’ rimane sottoposta alle condizioni previste dal relativo Regolamento.
L’agevolazione viene riconosciuta a favore di tutti i soggetti ammessi al beneficio fino a concorrenza dell’importo stanziato, al lordo del Tributo provinciale per l’esercizio delle funzioni in materia ambientale. Il beneficio viene riconosciuto sull’importo della TARIC complessivamente dovuta, comprensiva di parte fissa e parte variabile, al lordo di TEFA.
Le istanze delle utenze ‘domestiche’ (o abitative) dovranno pervenire al protocollo dell’Ente in
formato cartaceo o a mezzo e-mail all’indirizzo fondo.taric@comune.potenza.it o mediante invio di posta elettronica certificata all’indirizzo protocollo@pec.comune.potenza.it entro e non oltre il 13 dicembre 2021.
Le istanze delle utenze ‘non domestiche’ dovranno essere trasmesse esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo PEC del Comune: protocollo@pec.comune.potenza.it entro e non oltre il 13 dicembre 2021.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’ufficio a mezzo e-mail all’indirizzo fondo.taric@comune.potenza.it, oppure consultare il sito internet del Comune al link http://www.comune.potenza.it/?p=45882 .