Sulla vicenda che riguarda la Trasversale Lucana la società Terna in una nota replica all’intervento del senatore Lomuti (M5s). Di seguito la nota integrale e quella già pubblicata del senatore Lomuti (M5s).
“La Trasversale Lucana rappresenta un progetto particolarmente importante per la valorizzazione delle fonti rinnovabili della Basilicata; per tale ragione Terna, che ha ricevuto tramite voltura il progetto dai Produttori dopo l’autorizzazione regionale, si è prodigata in un percorso di dialogo e progettazione partecipata con le amministrazioni comunali interessate a favore di miglioramenti nell’inserimento paesaggistico e territoriale dell’opera. Diversi sono stati gli incontri con gli stakeholder locali e si ringraziano in particolare la Regione Basilicata e i primi cittadini di Potenza ed Avigliano per lo sforzo congiunto profuso. È attualmente aperto un dialogo con la Regione Basilicata per addivenire alla proroga dei decreti di VIA e di Autorizzazione alla costruzione ed esercizio, che consentiranno la successiva presentazione in autorizzazione delle modifiche progettuali migliorative concordate con Regione e Comuni”.
Senatori Lomuti (M5s): “Irregolarità e stranezze di Terna per la trasversale lucana”
Senatori Lomuti (M5s): “Irregolarità e stranezze di Terna per la trasversale lucana”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Interrogazione parlamentare del Senatore Lomuti al Ministro dello Sviluppo Economico sull’infrastruttura elettrica “Trasversale Lucana” in corso di realizzazione da parte di Terna, in Basilicata.
Un’opera che riguarda il territorio di ben 7 comuni, Genzano, Oppido, Vaglio, Avigliano, Cancellara, Tolve e Potenza, e prevede la realizzazione di 4 mega stazione elettriche di cui 3 già costruite, con un area di oltre 2 ettari ciascuna.
La TL (Trasversale Lucana) viene autorizzata nel marzo del 2013, con Delibera Regionale n.279/2013, eludendo le leggi nazionali, come opera connessa ad un piccolo parco eolico di soli 20 MW (Serra Carpaneto) nel territorio di Pietragalla.
Da quel marzo del 2013 sono passati oltre sei anni, ma ancora oggi non c’è chiarezza per l’iter autorizzativo di questo progetto e si evidenziano illegittimità nella fase d’informazione, nel coinvolgimento del pubblico ai sensi del T.U. sull’ambiente n.152/2006, nei titoli abilitativi, nelle procedure e legittimità amministrative.
Quest’opera doveva seguire l’iter previsto dalla Direttiva europea 42/2001 CE che prevede la valutazione ambientale strategica (VAS) per piani infrastrutturali energetici a carattere regionale che investono piani sovraordinati di più comuni, come nel caso della Trasversale Lucana e non una semplice Delibera Regionale, oltretutto scaduta.
Inoltre Terna ha proceduto all’ampliamento della Stazione Elettrica “Cacciapaglia” sita nel Comune di Genzano di Lucania, in una situazione di discutibile legittimità nelle procedure autorizzative ed in generale
non sono stati applicati i principi di radioprotezione dai campi elettromagnetici (ALARE) per le popolazioni residenti.
Viste le irregolarità dei titoli abilitativi e delle procedure amministrative il Senatore Lomuti ha chiesto al Ministro di adoperarsi per un approfondimento e valutare la necessità di fermare e revisionare il progetto proposto da Terna SpA al fine di salvaguardare prima di tutto la salute ed i diritti dei cittadini Lucani.