Domenica 29 luglio ennesimo ritrovamento di una rara Lontra vittima del traffico veicolare lungo la statale 653 “Sinnica”. Grazie alla segnalazione pervenuta al CRAS di Matera da parte di Cristiano Liuzzi e Fabio Mastropasqua, due naturalisti pugliesi che viaggiavano su quell’arteria, è stata subito avviata una iniziativa per tentare di recuperare la carcassa dell’esemplare, evitandone la distruzione, e destinare i suoi resti alla ricerca scientifica. A seguito della segnalazione il CRAS ha subito attivato la macchina del recupero secondo un preciso protocollo indicato dal Piano Nazionale di Azione per la Lontra.
Il responsabile del CRAS Matteo Visceglia ha dichiarato: “Innanzitutto abbiamo verificato che a distanza di alcune ore dall’incidente la carcassa fosse ancora sul posto indicato e per far questo abbiamo chiesto la collaborazione di Angela Mele, naturalista del CEA Pollino, che si è recata sul luogo confermandone la presenza, ancora in buone condizioni, su una piazzola di sosta della statale. Contestualmente, tramite il numero di emergenza, abbiamo avvertito i Carabinieri i quali hanno subito inviato sul posto una pattuglia dei Forestali di Viggianello. Subito dopo è stato preso contatto con il servizio veterinario ASL territorialmente competente e grazie alla collaborazione del dott. Niccolò Mangano la carcassa è stata finalmente rimossa alle ore 21 di domenica per essere successivamente trasferita presso l’IZS Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Tito Scalo per le analisi di rito”.
Questo ultimo ritrovamento conferma la pericolosità della Statale Sinnica per l’attraversamento da parte delle lontre e ciò è confermato dall’elevato tasso di investimento di esemplari di questo raro mustelide in alcuni tratti. In Basilicata ed essere a forte impatto sulla conservazione della Lontra sono però anche altre arterie importanti come la Ionica, la Basentana, la Fondo Valle dell’Agri, la Saurina, ecc. Si tratta di una rete stradale che quasi sempre corre parallela ai fiumi, habitat naturali della specie da millenni, e quindi rappresenta una vera e propria trappola mortale per decine di esemplari negli ultimi anni. La Lontra è considerata specie di elevato interesse naturalistico in Italia e perciò tutelata da molte leggi e normative nazionali ed europee. Chiunque noti lontre ferite o morte sulle strade è pregato di segnalarlo alle autorità competenti affinchè venga effettuato il soccorso o il recupero del corpo. In caso di difficoltà possono essere contattati i CRAS che potranno attivarsi per coordinare le operazioni di recupero, come avvenuto in questo caso.
Foto di Angela Mele