I Consiglieri comunali Mario Montemurro e Lucia Anna Stigliani di Verdi-Europa Verde e Gianfranco De Palo e Biagio Iosca del Partito Socialista Italiano
La cura del verde pubblico è stata una situazione complessa da gestire sin dal primo giorno di insediamento dell’assessore all’ambiente, Lucia Summa. La situazione di partenza vedeva affidamenti scaduti e risorse finanziarie più che dimezzate rispetto all’anno precedente.
L’obiettivo è stato superare la logica delle proroghe infinite, nel perseguimento di una visione degli interventi di lungo respiro. Si sono finalmente poste le basi per la gestione pluriennale dei servizi per la cura del verde, sganciandosi dall’improvvisazione di cui il settore ha sempre sofferto e soprattutto per restituire dignità ai lavoratori.
Nel frattempo, per far fronte all’ordinario, si è dato corso ad affidamenti temporanei nell’attesa di dare seguito ad un bando più corposo (PON SIA – Programma Operativo Nazionale – Sostegno per l’Inclusione Attiva) finanziato con fondi ministeriali che l’assessore all’ambiente ha caparbiamente inteso utilizzare coinvolgendo il settore delle Politiche sociali.
In questo modo, oltre €460.000 sono stati reperiti per far fronte da giugno a dicembre 2021 alla cura e manutenzione del verde urbano . Le procedure di gara sono scadute il 10 maggio scorso e dopo una serie di vicissitudini (le carenze di organico che affliggono il Settore e ben quattro avvicendamenti del Dirigente del settore ), entrambi i lotti funzionali Matera Sud – prima – e Matera Nord – dopo –sono finalmente avviati, con l’inclusione lavorativa di numerosi operatori svantaggiati.
Le risorse per la cura e manutenzione urbana sono sempre insufficienti rispetto al vasto patrimonio del verde di cui dispone la Città. L’assessorato all’ambiente è riuscito a creare sinergie tra settori e fare sistema con altri enti in un percorso non semplice ma che sta portando risultati concreti. Nell’ambito dell’accordo tra il Comune di Matera e la Regione Basilicata – Dipartimento Politiche Agricole e Forestali – Ufficio Foreste e Tutela del Territorio, l’Assessorato Ambiente e Sostenibilità ha infatti redatto 23 schede progettuali con l’individuazione delle aree di bonifica ed affidate al Consorzio di Bonifica della Basilicata. Gli interventi, in corso di svolgimento, riguardano parchi, spazi verdi di quartiere e altre infrastrutture pubbliche. Finora l’attività svolta si è concentrata nell’area compresa fra la scarpata dell’area parcheggio di Viale delle Nazioni Unite, Via Giuseppe Saragat, la strada di accesso al Parco Macamarda e la recinzione del Campo Scuola di Atletica. Altri siti di intervento individuati e inseriti nel progetto dall’ufficio ambiente e sostenibilità, sono: il Parco Serra Rifusa, in cui, in agosto, è stato effettuato lo sfalcio dell’erba su una porzione; la pineta lungo Via Giglio, in cui è stato effettuato lo sfalcio dell’erba a inizio estate; Via Montescaglioso-Via Columella, in cui è stato effettuato lo sfalcio dell’erba a inizio estate su una porzione di banchina stradale.
Sono infine stati affidati i parchi urbani e si è proceduto alla rimozione di rifiuti, la pulizia e riapertura dei bagni pubblici, l’irrigazione di soccorso. È in corso di completamento lo sfalcio delle superfici a prato.
Consapevoli che le rivoluzioni non possono compiersi in un giorno, esprimiamo soddisfazione per le azioni compiute in questi mesi soprattutto perché hanno posto le basi per un cambio radicale nella gestione del verde – che al momento ha prodotto una economia risorse ordinarie di circa 500 mila euro – i cui frutti saranno evidenti dal prossimo anno. Per queste ragioni manifestiamo pubblicamente il supporto e l’apprezzamento per l’operato – competente e generoso – dell’assessore Summa, auspicando che la ‘macchina comunale’ possa efficacemente trasformare in atti concreti le linee programmatiche indicate ai cittadini in campagna elettorale.