Il presidente della Regione ha riunito intorno ad un tavolo i rappresentanti del sistema sanitario ed ambientale regionale, chiamati a confrontarsi in videoconferenza con il coordinatore scientifico del progetto Vis Viggiano Val d’Agri, Fabrizio Bianchi.
Si è tenuto oggi nella sala Verrastro del palazzo della giunta regionale un tavolo tecnico, nel corso del quale è stato ascoltato in videoconferenza il dirigente di ricerca del Cnr, Fabrizio Bianchi, in merito allo studio
Vis Viggiano Val d’Agri, allo stato non ancora ultimato e non consegnato alla Regione e alle due amministrazioni comunali committenti di Viggiano e Grumento Nova.
Alla riunione erano rappresentati i Dipartimenti Ambiente e Salute con i rispettivi assessori, Francesco Pietrantuono e Flavia Franconi, l’Arpab, la Fondazione Osservatorio ambientale regionale, la Fondazione di ricerca biomedica con il comitato scientifico composto da docenti Unibas, l’Asp, il Crob di Rionero in Vulture ed i sindaci di Viggiano e di Grumento Nova.
Dal confronto con il professor Bianchi è emerso che lo studio è ancora in corso di ultimazione e che solo nei prossimi giorni sarà trasferito ufficialmente con tutti gli allegati alle istituzioni interessate, che a loro volta procederanno ad un approfondimento con il mondo scientifico regionale in modo da poter rendere noti i dati in modo leggibile alla comunità regionale “evitando – ha detto il presidente Pittella – sottovalutazioni o al contrario drammatizzazioni. La nostra volontà – ha continuato il governatore – è quella di conoscere nel merito lo studio, per decidere ogni azione utile da intraprendere, avendo sempre come riferimento il bene dei lucani. Come abbiamo già avuto modo di dimostrare nei mesi scorsi, la nostra linea sarà quella dell’approfondimento, della verità e del massimo rigore”.