COMUNICATO N. 1
Da quasi un anno lo cercavano, era colpito da due provvedimenti restrittivi emessi da altrettante Procure, perché condannato per truffa e bancarotta fraudolenta.
Nonostante l’età, 75 anni, da quasi un anno aveva fatto perdere le proprie tracce, sottraendosi all’arresto, nonostante le ricerche dei carabinieri della Stazione Carabinieri di Irsina.
L’anziano, infatti, era ricercato, in quanto destinatario di due provvedimenti restrittivi, ordini di carcerazione, emessi da due Procure, quella di Isernia e quella di Trieste, a seguito di due condanne definitive per i reati di truffa e bancarotta fraudolenta.
L’uomo, nel 2007, venne, definitivamente, condannato, a Isernia, alla pena di due mesi di reclusione per una truffa continuata in concorso, e, da allora, era sparito.
Successivamente, veniva condannato, questa volta del tribunale di Trieste, ad un anno di reclusione più la pena accessoria della inabilitazione all’esercizio di impresa commerciale nonché incapacità ad esercitare uffici direttivi presso qualsiasi impresa per dieci anni, in quanto giudicato colpevole di bancarotta fraudolenta.
Nonostante la scomparsa, i carabinieri sono, comunque, riusciti a trovarlo, proprio nel centro abitato di Irsina, e gli hanno così notificato i due provvedimenti restrittivi con contestuale sospensione.
COMUNICATO N. 2
Questa mattina, nell’ambito delle iniziative avviate per il prossimo 4 novembre, “Giornata delle Forze Armate”, e previste anche dal Progetto “Paidéia 2008-2009, i carabinieri del Comando provinciale di Matera, con i militari dell’Esercito e dell’Aeronautica, incontreranno gli studenti di due scuole superiori del capoluogo: Liceo Scientifico “D. Alighieri” e Istituto Tecnico Commerciale.
Gli incontri, che saranno tenuti dal Comandante della Compagnia Carabinieri di Matera, da due Ufficiali del Comando Militare Esercito “Basilicata” e del 91° Battaglione “Lucania” di Potenzae da un ufficiale del Comando Aeronautica Militare di Bari, avranno lo scopo di sensibilizzare i giovani su alcuni valori fondamentali, quali la Patria, il compito delle Forze Armate e il sacrificio di chi alla Patria ha giurato fedeltà.
In particolare, in previsione delle altre manifestazioni già fissate per celebrare il 4 novembre, giornata dell’Unità Nazionale e Festa delle Forze Armate, e, soprattutto, il 90° Anniversario della fine del Primo Conflitto Mondiale, carabinieri e militari dell’Esercito tratteranno, con gli studenti, alcuni temi specifici, con particolare riferimento alla “Grande Guerra”, al Primo Conflitto Mondiale, sì che resti sempre vivo, in tutti e specie nei più giovani, la memoria di quegli eventi e, soprattutto, del sacrifico eroico di tantissimi soldati italiano, immolatisi per difendere la Patria.
Nel percorrere le tappe salienti di quel conflitto, segnato dal sacrifico di tanti nostri soldati, saranno illustrate e spiegate le strategie e le scelte politiche e militari che portarono il nostro esercito dalla grave sconfitta di Caporetto alla grande vittoria del Piave, attraverso una rivisitazione dello stato d’animo non solo di quegli eroici soldati, ma anche di un intero popolo, schierato, unito e granitico, al fianco di chi combatteva al fronte.
Sarà ricordato come tantissimi di quei militari, molti caduti, venivano dalle nostre regioni del Sud Italia.