Nel pomeriggio di venerdì 12 febbraio, i Carabinieri della Compagnia di Pisticci, unitamente ai colleghi del Reparto Operativo – Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Taranto e del Comando Compagnia di Taranto, al termine di una complessa ed articolata indagine, hanno tratto in arresto E.G., 41enne tarantino, censurato, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Matera su richiesta della locale Procura, poiché ritenuto responsabile di una rapina aggravata perpetrata in concorso con altri due soggetti ai danni di un cittadino 80enne di Pisticci Scalo la notte del 19 gennaio scorso. Si precisa che E.G. è stato arrestato in Taranto dopo che, sentendosi come già detto braccato dai Carabinieri, decideva di costituirsi presentandosi presso il locale carcere. I Carabinieri di Pisticci, già in quel capoluogo per i servizi di ricerca dell’uomo, coadiuvati dai colleghi del Comando Provinciale di Taranto, dopo averlo individuato hanno proceduto all’esecuzione dell’ordinanza cautelare.
Quella notte, i tre soggetti entrarono nell’abitazione dell’uomo a volto coperto, armati di pistola e, con l’intento di rapinarlo, lo legarono mani e piedi utilizzando una fune ed una sciarpa, imbavagliandolo altresì con del nastro adesivo. Dopo aver compiuto l’atto criminoso, i tre malfattori si diedero a repentina fuga per le vie limitrofe. Le prime immediate indagini svolte dai Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Pisticci consentivano di individuare ed arrestare in flagranza, nello stesso pomeriggio del 19 gennaio 2010, i primi due giovani tarantini, oltre a rinvenire e sequestrate una pistola a salve mod. 92 con munizionamento e l’autovettura utilizzata per la fuga. Il prosieguo delle indagini, con numerosi servizi svolti anche nel territorio della provincia pugliese, ha consentito di identificare anche il terzo uomo, E.G. appunto, che fino al pomeriggio di ieri, sentendosi braccato, nonostante le ricerche venissero svolte senza sosta, era riuscito a sottrarsi alla cattura dandosi a latitanza. Latitanza terminata nel quartiere “Tamburì” di Taranto, dove l’uomo, elemento di spicco della criminalità locale, aveva trovato rifugio. Anche per lui, come per i primi due arrestati, espletate le formalità di rito si sono aperte le porte del carcere di Matera. L’arresto effettuato avvalora l’attività di controllo del territorio predisposta dal Comando Compagnia di Pisticci che assesta l’ennesimo colpo a gruppi di criminali della zona e delle regioni limitrofe che effettuano delle scorribande nei “tranquilli” paesi lucani.
Minore denunciato a piede libero per furto dai Carabinieri di Policoro.
Sin dal mese di gennaio 2010, il proprietario di un piccolo market in Policoro, notava che in alcuni giorni, il registratore di cassa registrava un’operazione di apertura, durante l’orario di chiusura pomeridiana. Dopo alcune di queste anomale ed inspiegabili operazioni, decideva di contare il denaro presente in cassa prima della chiusura pomeridiana. Dopo qualche giorno si verificava l’ennesima strana operazione: verificato prima della chiusura mattutina l’incasso, il titolare dell’esercizio commerciale accertava la mancanza di denaro alla successiva riapertura pomeridiana.
Di tali fatti, il proprietario sporgeva denuncia presso i Carabinieri del Comando Compagnia di Policoro che avviavano una serie di appostamenti. Nel pomeriggio di oggi 13 febbraio 2010, un minore veniva sorpreso all’interno del market. Condotto in Caserma, confessava di essere stato lui ad introdursi per ben 9 altre volte all’interno del market portando via del denaro dalla cassa. Il minore è stato inchiodato alle sue responsabilità anche dalla presenza di una telecamera a circuito chiuso che lo aveva filmato nel corso dei suoi furti.
In considerazione della giovane età e dell’assenza di altri precedenti penali, il giovane è stato deferito a piede libero alla magistratura minorile di Potenza.