ARRESTATO UNO SPACCIATORE DI MONTALBANO.
Convinto, forse, di non essere mai scoperto,aveva ben pensato di avviare un’attività di spaccio all’interno della propria abitazione, sita a poca distanza dalla caserma dei carabinieri di Montalbano Jonico (MT).
Purtroppo per lui, il continuo e sospetto andirivieni di persone, specie giovani, proprio da quello stabile, era stato notato dai militari dell’Arma, che hanno, così, subito avviato una continua e riservata attività di osservazione.
Durante i servizi di appostamento, i militari hanno potuto notare che i frequentatori, assidui, della citata abitazione, erano tutti noti assuntori di stupefacenti, avendo così la conferma del traffico illecito esistente.
Nella serata di ieri, dopo l’ennesimo servizio di appostamento, i militari, approfittando di un assuntore che entrava nell’abitazione, hanno fatto irruzione, sorprendendo Caprara Angelo, 36 enne del posto, mentre si accingeva a cedere al giovane, poco prima, entrato, della sostanza stupefacente.
In particolare, il predetto è stato sorpreso in possesso di 3 dosi di eroina, una dose di marijuana e un flacone contenente del metadone, nonché un bilancino elettronico di precisione, utilizzato per le operazioni di pesa dello stupefacente e di altro materiale per il confezionamento delle dosi.
Ancora, i carabinieri hanno anche rinvenuto e sequestrato delle cartucce calibro 12 e due coltelli, illecitamente detenuti.
Il predetto è stato così arrestato, con l’accusa di detenzione finalizzata allo spaccio e spaccio di sostanze stupefacenti, mentre il giovane acquirente è stato segnalato presso la prefettura quale assuntore.Matera: Operazione Artemide: servizi antibracconaggio di carabinieri e Volontari dell’ATC.
CONCLUSA LA STAGIONE VENATORIA: I RISULTATI DEI SERVIZI ANTIBRACCONAGGIO SVOLTI DAI CARABINIERI DEL COMANDO PROVINCIALE DI MATERA.
Si è conclusa lo scorso 31 gennaio la stagione venatoria iniziata il precedente 1 settembre.
Per tutto il periodo, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Matera ha concorso nei servizi di tutela della fauna provinciale, organizzando ed effettuando, insieme ai volontari dell’Ambito Territoriale di Caccia “A”, una serie di mirati servizi antibracconaggio, nel complesso, che hanno consentito di ottenere risultati positivi.
Al termine dell’operazione, denominata “Operazione Artemide”, i volontari dell’Ambito “A” e i carabinieri hanno controllato circa 2800 cacciatori, elevando 81 contravvenzioni per illeciti amministrativi e comminando sanzioni per un totale complessivo di circa 16.000 euro.
Inoltre, sono stati sequestrati 12 richiami elettromagnetici con l’amplificazione del suono, illecitamente utilizzati per l’attività di bracconaggio.
In particolare si segnala il recupero e il successivo affidamento al Centro Recupero Rapaci di uno splendido esemplare di falco grillaio e di un esemplare di tartaruga acquatica dalle guance rosse.
Buona parte di questi risultati sono stati raggiunti grazie alla stretta collaborazione e alla perfetta sinergia fra i predetti volontari, l’Arma e gli altri organi di polizia, Corpo Forestale dello Stato e Polizia Provinciale, specificamente preposti alla tutela dell’Ambiente e del Territorio.
Dall’analisi dei risultati ottenuti si evidenzia che i cacciatori lucani sono, in buona parte, rispettosi delle regole e ciò è un presupposto fondamentale affinché si possa al meglio tutelare il territorio e l’ambiente, effettuando in maniera saggia una sana attività venatoria. L’attività di controllo venatorio, ittico e ambientale dei volontari dell’ATC non va a sostituirsi ma supporta ed integra quella egregiamente effettuata, in stretta sinergia, dalle forze di polizia specificamente preposte alla tutela del nostro territorio.