ALa Regione approva la graduatoria che accoglie 195 istanze. I finanziamenti vengono incrementati da un milione e 350mila euro a 6 milioni 525mila.
Rafforzare e consolidare l’agricoltura lucana favorendo il necessario ricambio generazionale. E’ questo l’obiettivo del programma di incentivazione per il “primo insediamento dei giovani agricoltori” con il quale la Giunta Regionale di Basilicata ha disposto il finanziamento di 195 pratiche (tutte quelle giudicate ammissibili in base al relativo bando), per un ammontare totale di 6 milioni e 525 mila euro, incrementando la dotazione iniziale che era di un milione e 375 mila euro.
La scelta fatta dalla giunta nell’approvare la graduatoria è conseguente al successo che ha raccolto l’iniziativa regionale, con la presentazione di 318 istanze, delle quali 195 sono risultate ammissibili a contributo. Ai beneficiari, che tra i requisiti di ammissibilità dovevano essere di età inferiore ai 40 anni e dovevano insediarsi in un’azienda agricola per la prima volta in qualità di capo dell’azienda, la Regione ha riconosciuto un contributo fino ad un massimo di 40 mila euro.
“Questo intervento – ha spiegato l’assessore Vilma Mazzocco – favorisce l’insediamento di giovani agricoltori e rappresenta un importante strumento della politica di sviluppo delle aree rurali regionali. L’obiettivo che tale misura intende perseguire è quello di sostenere il ricambio generazionale e di contribuire nel contempo allo sviluppo dei singoli progetti imprenditoriali. L’inserimento di giovani imprenditori agricoli professionalmente qualificati, pronti ad affrontare le sfide dei mercati e ad intraprendere i necessari adeguamenti strutturali delle aziende, costituisce un elemento di forza della nuova strategia regionale per il sistema produttivo agricolo”.
“L’economia oggi – ha aggiunto il presidente Vito De Filippo – ha necessità di caratterizzarsi per la capacità di innovazione e di sviluppo di nuovi sistemi di produzione e un’iniziativa di questo tipo avvia in modo sostanziale il piano di sviluppo rurale rivolto a rafforzare ulteriormente il settore agricolo anche perché si tratta d una misura varata nell’ambito di un pacchetto di interventi che supporta la modernizzazione e lo sviluppo del settore sostenendone gli investimenti”.