Nuovo passo in avanti per la realizzazione del Parco Museo DemoEtnoAntropologico nei Sassi. Questa mattina, nella Sala Giunta del Palazzo Municipale di Matera, si è riunita la commissione nominata dalla Fondazione Carical, parte attiva nel progetto al pari del Comune di Matera, per l’apertura delle buste contenenti le proposte progettuali per lo studio di fattibilità per la predisposizione del programma di realizzazione del museo. L’incarico è stato aggiudicato in via provvisoria al raggruppamento composto dalle società Cles s.r.l., in qualità di capogruppo e con sede a Roma, Studio Azzurro Produzioni s.r.l., con sede a Milano, e Struttura s.r.l, con sede a Roma, per un importo di 154,720,00 euro, e sarà espletato in 160 giorni dal momento della consegna. Nei prossimi giorni, la Fondazione Carical provvederà ad esaminare la documentazione ed affiderà in via definitiva l’elaborazione del progetto industriale di fattibilità, rientrante nell’ambito del recupero dei rioni Sassi. Il soggetto affidatario del progetto, che sarà coordinato dall’economista Alessandro Leon, si avvarrà della consulenza di esperti in programmazione museale, antropologia, allestimenti museali, fattibilità economico-finanziaria, recupero di beni architettonici, nonché di professionisti con esperienza di natura accademica, consulenziale e di ricerca, in grado di coprire i principali ambiti disciplinari che saranno affrontati nello studio. Intanto, l’Amministrazione Comunale convocherà nei prossimi giorni i componenti del comitato tecnico-scientifico, nominato per portare avanti le varie fasi del percorso di realizzazione, con i quali verrà effettuata una analisi del progetto aggiudicatario. Nei prossimi giorni, dunque, sarà dato l’avvio definitivo ad un progetto che consentirà alla città di Matera di aumentare l’offerta culturale e il numero di visitatori, attraverso la realizzazione di un grande archivio della memoria e dell’uomo proprio nel cuore dei Sassi.
Gira e rigira stiamo sempre allo stesso punto, da 50 anni.
Leon è amico di De Ruggieri che è amico di Labarile.
Amici degli amici.
Sempre la stessa storia. Si passa dalla sinistra alla destra ma le persone che stanno in mezzo da sempre, nel nome della kultura godono sempre