Nei suggestivi ambienti del convento di Santa Lucia e Agata, nei Sassi, a Porta Pistergola è stato inaugurato in mattinata il nuovo centro di informazioni turistiche. Alla conferenza stampa hanno partecipato il sindaco, Salvatore Adduce, il presidente della Camera di commercio di Matera, Angelo Tortorelli, l’assessore comunale al Turismo, Elio Bergantino, la senatrice, Maria Antezza, il presidente del Cesp, Giovanni Coretti.
Fra i partner del nuovo centro di informazioni turistiche allestito c’è anche la Fondazione Zétema.
Schermi e video interattivi, nei locali dell’ex convento di Santa Lucia e Agata a Porta Postergola o Pistola dove da oggi è allestito il nuovo centro di informazioni turistiche nei Sassi, presentano l’offerta culturale della Fondazione Zétema di Matera. Una proposta che si articola con i presidi che costituiscono il Distretto dell’Habitat Rupestre: la Cripta del Peccato Originale e il Musma (museo di recente arricchito con il Crocifisso di Pericle Fazzini) a Matera, le chiese rupestri di Santa Margherita e Santa Lucia a Melfi, Riparo Ranaldi in località Tuppo dei Sassi a Filiano. Non solo. Viene anche proiettato il video dello progetto multimediale realizzato dalla Fondazione Zétema in collaborazione con l’Onyx Jazz Club: Lo sguardo di un Grillaio. L’allestimento multimediale che costutisce il contributo della Fondazione Zétema al nuovo centro di informazioni turistiche nei Sassi è stato possibile grazie al co-finanziamento della Fondazione per il Sud al progetto del Distretto dell’Habitat Rupestre.
“ll nuovo centro di informazioni turistiche a piazza Porta Postergala o Pistola – commenta il presidente della Fondazione Zétema Raffaello de Ruggieri – è frutto di una positiva collaborazione con la Camera di Commercio e il Comune di Matera, l’Apt Basilicata, il Parco delle Chiese rupestri della Murgia materana e partner privati. Una buona pratica di cooperazione che vuol rafforzare i punti di informazione per i turisti e di promozione per la città e la Basilicata. Un centro che è in grado di offrire l’orientamento corretto per chi vuol conoscere Matera e non solo”.