Presso l’aula consiliare della Provincia di Matera si è svolto in mattinata il sul tema “Banca del tempo ed enti locali: forme di collaborazione per un welfare leggero” promosso dall’Associazione nazionale AIDE (Associazione Indipendente Donne Europee). Nell’occasione è stata presentata e distribuita la sintesi della tesi pubblicata da un giovane laureato di Venezia, Davide Zugno sulle banche del tempo in Italia.
“La situazione delle Banche del Tempo del SUD appare desolante -ha dichiarato la Presidente nazionale di AIDE, la materana Anna Selvaggi. La Banca del Tempo è il luogo dove l’unica unità di misura è il tempo. E’ un sistema basato sul tempo in cui le persone scambiano attività, servizi, saperi, aiutandosi nelle necessità quotidiane intessendo relazioni e recuperando rapporti di buon vicinato. Ad oggi abbiamo effettuato ben 300 ore di scambi. Tra le attività lezioni di informatica, ricamo, dog sitter, attività sociali e lavori di bricolage. Sono sopratutto i quarantenni ha occuparsi della banca del tempo ma p notevole anche la presenza dei giovani. Serve pero’ maggiore promozione della banca del tempo e la sensibilizzazione da parte degli Enti oltre che il rispetto di leggi nazionali come la 53 del 2000. Le Istituzioni devono esprimersi al territorio nella coopresentazione di servizi sociali.
Dopo in benvenuto del Presidente Franco Stella e un saluto del capo di Gabinetto della Prefettuora di Matera, D’Alessio, è intervenuto anche Gianleo Iosca, responsabile del CSV Basilicata. “Questa è una iniziativa molto importante – ha dichiarato Iosca – che riprende un progetto che da diversi anni si cerca di realizzare in città ma che non ha mai trovato la collaborazione degli altri soggetti. Crediamo che possa essere un presupposto importante aver coinvolto le Istituzioni. Bisogna lavorare molto sull’aspetto della cultura che è alla base della vocazione gratuita che deve animare la cittadinanza tutta.
Serafina Gelao, Presidente della banca del tempo di Bari ha rimarcato: “Dobbiamo lavorare peradicare nel territorio le banche del tempo. La Regione Puglia ha aderito grazie a noi al protocollo nazionale ed è questo percorso che la Basilicata deve percorrere. Purtroppo non riusciamo ancora a farci capire, gli amministratori non sono preparati ma noi vogliamo riscattarci perchè ci sono le intelligente e le forze giuste. Del resto è un ‘esigenza dell’animo umano l’interazione e i rapporti umani sono fondamentali.
Il Presidente Stella in chiusura ha dichiarato che “Oggi con questo seminario segniamo una inversione di tendenza perchè istituiremo il Coordinamento presso la Provincia. E’ importante diffondere la cultura di dare valore al tempo. Degna di nota la legge Regionale 27 del 2004, ma dobbiamo anche creare un tavolo con l’ Università degli Studi della Basilicata e con l’ esperienza della Presidente Gelao creare una banca Interregionale del tempo, i presupposti ci sono e bisogna essere positivi.