I consiglieri comunali Enzo Acito, Gianfranco De Palo, Roberto Morea, Doriano Manuello, Adriano Pedicini, Angelo Tosto, Fabio Mazzilli e Francesco Saverio Acito chiedono la convocazione del Consiglio Comunale per dibattere sui criteri adottati nella formulazione della Commissione di Gara per l’affidamento del servizio di trasporto pubblico urbano e per conoscere le motivazioni che hanno indotto l´ amministrazione a non procedere al sorteggio in seduta pubblica nella nomina della commissione di gara.
La richiesta è conseguente alla mancata applicazione della delibera di Consiglio Comunale n. 2 del 7.2.2011 nella cui seduta l´unanimità dei consiglieri presenti ( 35 voti favorevoli su 35 presenti) ha approvato l´ adozione di procedure trasparenti da adottare nella formulazione delle commissioni di gara per l´ affidamento di appalti pubblici di lavori, servizi e forniture.
La delibera citata prevede la richiesta di almeno 20 nominativi a 4 ordini professionali ed a 3 università ed il conseguente sorteggio in seduta pubblica, previa comunicazione diffusa tale da consentire la partecipazione degli interessati;
tale procedura non è stata adottata nella procedura di gara per il trasporto pubblico urbano.
Gli otto consiglieri firmatari chiedono la convocazione urgente del consiglio comunale per dibattere sulla individuazione di eventuali responsabilità per la mancata applicazione della procedura del sorteggio della commissione in seduta pubblica, procedura che costituisce elemento di trasparenza negli appalti pubblici, votata all´ unanimità dal Consiglio e disattesa in occasione della prima applicazione conseguente.
Riportiamo di seguito il testo della mozione per la convocazione urgente del Consiglio Comunale di Matera e la copia della delibera di Consiglio Comunale n. 2 del 7.2.2011.
Al Presidente del Consiglio Comunale
Dott. Brunella Massenzio
Comune di Matera
e p.c. al sig. Sindaco
Sen. Salvatore Adduce
Comune di Matera
Oggetto: mozione per convocazione urgente del Consiglio Comunale secondo le procedure dell’ art. 39 comma 2 del regolamento del Consiglio Comunale.
premesso che:
• con delibera n. 2 del 7 febbraio 2011 il Consiglio Comunale approvava, all’ unanimità dei 35 consiglieri presenti, la “Mozione a firma di alcuni consiglieri comunali circa la istituzione dell’ufficio appalti unificato”
• la citata delibera impegnava, tra l’altro, il Sindaco a dare disposizioni ai dirigenti affinchè:
Siano nominate, quali altri componenti delle Commissioni ( per le gare conil criterio dell’ offerta economicamente più vantaggiosa) figure professionali di esplicita competenza da scegliere, con il metodo del sorteggio in seduta pubblica, tra almeno 20 nominativi richiesti ad almeno 4 ordini professionali provinciali (3 per ogni ordine professionale) e ad
almeno 3 Università (3 per ogni Università), in conformità con l’art. 84 comma 8 lett. a-b del D.Lvo 163/06.
• l’ approvazione all’ unanimità della delibera citata denotava la volontà politica di tutto il Consiglio Comunale di adottare procedure trasparenti ed efficaci, in conformità con le linee programmatiche approvate con delibera di consiglio Comunale n. 37 del 24 maggio 2010, in modo da ridurre il contenzioso e consentire
lo snellimento delle procedure di gara
• è in corso l’ appalto per l’affidamento del servizio del Trasporto Pubblico Urbano, avente importo a base d’ asta di circa 27 M€, con il criterio dell’ offerta economicamente più vantaggiosa, la cui Commissione è stata nominata dopo la citata delibera n. 2 del 7/2/2011.
Considerato che:
• non risultano essere state rispettate, nella nomina della Commissione citata, le indicazioni contenute nella delibera di Consiglio Comunale n. 2/2011.
• la mancata applicazione della delibera citata non risulta compatibile con le indicazioni inerenti la trasparenza negli appalti pubblici che l’ Amministrazione Comunale di Matera ha voluto adottare con l’ approvazione della delibera n.
2/2011.
• la mancata applicazione di quanto approvato con la delibera n.2/2011 potrebbe innescare un possibile contenzioso con conseguente ritardo relativamente all’espletamento della gara per l’affidamento del servizio di Trasporto Pubblico Urbano.
• la mancata applicazione di cui sopra potrebbe implicare una grave responsabilità
sia per aver disatteso la volontà consiliare, sia per aver derogato dalla applicazione delle procedure contenute nella delibera n. 2/2011 citata finalizzate alla trasparenza negli appalti pubblici
Tutto ciò premesso e considerato:
i sottoscritti consiglieri comunali chiedono la convocazione urgente del Consiglio Comunale per dibattere sulla individuazione di eventuali responsabilità inerenti la mancata applicazione di quanto contenuto nella delibera di Consiglio Comunale n. 2/2011 e sull’ eventuale indirizzo da fornire alla Giunta Comunale per l’adozione delle
azioni consequenziali a tutela dell’ Amministrazione Comunale di Matera.
Consiglieri firmatari:
Acito Vincenzo
De Palo Gianfranco
Morea Roberto
Manuello Doriano
Pedicini Adriano
Tosto Angelo
Mazzilli Fabio
Acito F. Saverio
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Verbale N. 2
Oggetto: mozione a firma del cons. Acito V. e altri circa la istituzione dell’ufficio appalti unificato.
L’anno duemilaundici il giorno sette del mese di febbraio alle ore 17,15 in Matera e nella Sala delle adunanze consiliari della Sede comunale, convocato con appositi avvisi consegnati a domicilio di ciascun Consigliere, si è oggi riunito il Consiglio Comunale in seduta pubblica.
Sessione ordinaria di prima convocazione.
Il consiglio comunale visti gli allegati pareri espressi ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs 267/2000.
Il cons. Vincenzo Acito dà lettura della mozione avente per oggetto: “Istituzione dell’ufficio appalti unificati” e, data l’importanza che la problematica riveste, preannuncia una riflessione e un dibattito all’interno del Consiglio Comunale, come da verbale della seduta odierna.
Intervengono al dibattito, i signori consiglieri: Tosto, Lionetti, Sindaco, Acito V., Acito F., Cotugno
(PD). Poiché è emersa la necessità di emendare la mozione, il Presidente propone la sospensione dei lavori
consiliari.
La proposta, messa ai voti per alzata di mano, viene approvata con voti favorevoli 21, voti contrari 12 (Acito F., Pedicini, Mazzilli, Vizziello B., Manuello, Angelino, Tosto, Toto, Antezza C., Perniola, D’Andrea), astenuti 2 (Acito V., Morea).
Ripresi i lavori, il Presidente procede con l’appello. Sono presenti in aula n. 35 consiglieri comunali. Sono assenti: De Palo, Massari, Paterino, D’Andrea, Antezza C., Vizziello G.).
Intervengono il Sindaco che dà lettura degli emendamenti apportati alla mozione e il cons. Acito V.
Terminati gli interventi il consiglio comunale all’unanimità dei voti favorevoli resi per alzata di mano da 35 consiglieri presenti approva la seguente mozione:
Premesso che:
• Con delibera n. 37 del 24 maggio 2010, il Consiglio Comunale ha approvato le linee
programmatiche per il mandato amministrativo 2010-2015, al cui interno è riportato testualmente:
“Per garantire efficienza e trasparenza si procederà ad organizzare la macchina amministrativa mediante un unico ufficio appalti, i cui componenti saranno sottoposti a periodici aggiornamenti normativi, al cui ufficio dovranno confluire tutta la progettualità di lavori e servizi di tutti i settori.
Sarà necessario modificare il regolamento degli appalti, per uniformare le procedure previste dal D.Lvo 163/06 ( Codice degli Appalti) anche mediante la validazione rigorosa per ridurre i tempi di esecuzione ed il contenzioso con le imprese appaltatrici.
Anche sulle commissioni di gara, saranno individuate le modalità più adeguate a rispettare trasparenza, pubblicità e partecipazione democratica.
• La maggior parte delle gare espletate (da due anni ad oggi) dal comune di Matera, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, sono state annullate dal Consiglio di Stato o dall’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici e quella ancora in fase di aggiudicazione (relativa al trasporto pubblico ) mostra un sofferenza che si esplicita con le numerose rettifiche apportate.
• Gli atti del Consiglio di Stato e dell’Autorità di Vigilanza hanno comportato annullamenti di aggiudicazione e conseguenti notevoli ritardi, nell’esecuzione di lavori, con la conseguenza della mancata o ritardata immissione di risorse economiche proprio in questo momento di crisi economica profonda che sconta il nostro territorio.
Considerato che:
• A seguito degli annullamenti prima riportati si rende necessario adottare soluzioni trasparenti ed efficaci, in conformità con il programma approvato in Consiglio Comunale, in modo da ridurre il contenzioso e consentire lo snellimento delle procedure di gara.
Impegna il sindaco a dare disposizioni ai dirigenti affinchè
1. Siano nominate, quali altri componenti delle Commissioni, figure professionali di esplicita competenza da scegliere, con il metodo del sorteggio in seduta pubblica, tra almeno 20 nominativ richiesti ad almeno 4 ordini professionali provinciali (3 per ogni ordine professionale) e ad almeno 3 Università (3 per ogni Università), in conformità con l’art. 84 comma 8 lett. a-b del D.Lvo 163/06.
2. Sia istituito l’ufficio appalti unificato a cui demandare tutte le gare di evidenza pubblica espletate dal
Comune di Matera.
3. Impegna il Sindaco ad attivare un percorso formativo in modo da poter strutturare
organizzativamente e professionalmente l’ufficio unico.