Matera: azione di contrasto dei Carabinieri al fenomeno dello spaccio e del consumo di stupefacenti.
In relazione al particolare fenomeno del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti, l’Arma dei Carabinieri continua nella sua quotidiana azione di contrasto e, sebbene il fenomeno nel suo complesso risulti fisiologicamente crescente, l’azione preventiva e repressiva posta in essere dai Comandi Arma della Provincia presenta un trend positivo.
Difatti, mettendo a confronto i dati del 1° semestre 2008 con quelli del 1° semestre 2007, si nota che, dall’inizio dell’anno, i Carabinieri, nell’intero territorio della provincia di Matera, hanno tratto in arresto 10 persone per spaccio e detenzione ai fini di spaccio, contro i 9 arresti dello scorso anno; hanno deferito a piede libero all’Autorità Giudiziaria 9 persone, contro le 8 dello scorso anno; hanno segnalato alla Prefettura per uso personale 70 persone, contro le 67 dello scorso anno; hanno infine sequestrato 1000 semi di marijuana e 153 dosi di sostanze stupefacenti per un peso complessivo di 1 kg circa, contro i 350 gr. circa dello scorso anno.
Di fatto, si è registrato un incremento del 15% dei reati in materia di stupefacenti a cui, come detto, è seguita una reale e corrispondente azione di contrasto.
In aumento, sensibile, il consumo di cocaina che, insieme all’hashish, risulta lo stupefacente più utilizzato, specie fra i giovani.
L’incremento di consumo di cocaina da parte dei giovani è da ricollegare, essenzialmente, alla sua “facile fruibilità”.
Infatti, la cocaina, oggi, è reperibile, sul mercato illegale dello spaccio, a prezzi bassi e, quindi, accessibile ad una fetta di clienti sempre più ampia.
L’azione di contrasto continua mediante l’effettuazione di mirati servizi e controlli sulle principali arterie di collegamento con la Regione Puglia, sulla costa Jonica e nei principali luoghi di aggregazione giovanili, sia in città che nei piccoli paesi della provincia, con un’intensificazione dell’attività durante il periodo estivo e nelle località costiere dove maggiore risulta l’afflusso di persone e turisti, quindi potenziali clienti.
Il contrasto al fenomeno, di fatto, si articola su due fronti: attacco diretto e quotidiano ai “piccoli” mercanti locali di droga, attraverso le normali attività di controllo del territorio, e, quindi, mirate indagini che possano consentire di localizzare e individuare i grossi canali di alimentazione, spesso localizzabili fuori regione.
L’attività svolta dai Carabinieri, tuttavia, non si esaurisce nei soli servizi di prevenzione e repressione del fenomeno ma con una costante opera di sensibilizzazione dei giovani, anche mediante frequenti incontri svolti durante l’anno presso gli istituti scolastici e finalizzati alla diffusione della cultura della legalità: in tale occasione il tema delle sostanze stupefacenti è quello che maggiormente interessa ed incuriosisce gli stessi giovani, soprattutto in relazione agli effetti deleteri delle droghe, anche di quelle cosiddette “leggere” che, erroneamente, si tende spesso a considerare non pericolose.