Nella mattinata, i militari del NOE di Potenza, collaborati dai carabinieri della Compagnia di Pisticci, in esecuzione di un decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP di Matera su richiesta della Procura dello stesso capoluogo, hanno sequestrato l’intera area di cantiere (circa 26 ettari per un valore complessivo di circa 12 milioni di euro), interessata dai lavori di adeguamento, ammodernamento e potenziamento dell’aviosuperficie “E. Mattei” per la sua trasformazione in aeroporto civile, commissionati dal consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Matera.
L’indagine, coordinata dalla Procura di Matera, ha accertato le seguenti violazioni di legge:
a. attività di raccolta, trasporto e smaltimento di rifiuti costituiti da terreno potenzialmente contaminato in assenza delle prescritte autorizzazioni;
b. realizzazione e gestione una discarica non autorizzata di rifiuti costituiti da terreno potenzialmente contaminato. in area svincolata e già restituita agli usi legittimi, venivano depositati, compattati e distribuiti i rifiuti costituiti da terreno potenzialmente contaminato, realizzando in via definitiva un rilevato di circa 6.000 mq per l’ampliamento dell’aviosuperficie;
c. rilascio autorizzazione all’effettuazione dei lavori in assenza della propedeutica valutazione di impatto ambientale e della preventiva restituzione agli usi legittimi delle aree ricadenti nel sito di bonifica di interesse nazionale;
d. opere edili in corso eseguite sulla base di autorizzazioni illegittime e quindi inefficaci.
Emessi, contestualmente, 5 avvisi di garanzia nei confronti di tecnici e responsabili comunali, provinciali e dello stesso consorzio, nonché della ditta interessata ai lavori.